Forse non tutti sanno che dopo i 50 anni il rinnovo della patente non ha le stesse regole della fascia d’età precedente. Questa cosa vale sia per la patente A che per quella B. Ma di cosa stiamo parlando? Ecco tutto quello che devi sapere se hai compiuto 50 anni e devi rinnovare la patente di guida. È fondamentale essere aggiornati su ogni aspetto, in modo tale da non farsi mai trovare impreparati.
La patente di guida è il documento necessario da conseguire per poter guidare una specifica categoria di veicoli. Essa, inoltre, dovrà essere rinnovata con scadenze fisse, in base all’età del conducente e a diversi altri aspetti. Essere sempre in regola con questo documento è fondamentale per poter circolare in strada e non avere mai alcun tipo di problema durante un controllo delle forze dell’ordine.
La patente è un documento a tutti gli effetti e in moltissimi casi può essere utilizzato anche al posto della normale carta d’identità, quando sia necessario fornire un riconoscimento. Esistono diversi tipi di patente. La A consente di portare le moto – sono presenti sotto categorie in base all’età e alla cilindrata dei mezzi da poter guidare. La patente B, invece, sarà possibile ottenerla a 18 anni e permetterà di guidare le normali automobili.
Le patenti C e D, infine, fanno riferimento ad altri ambiti. La prima consente di guidare i camion, mentre la seconda qualsiasi mezzo superiore ai 9 posti, ma solo per uso proprio.
Parliamo ora della patente B, cioè quella riservata alle auto. Cosa succede dopo i 50 anni d’età? Ecco tutto ciò che è importante sapere per non essere mai colti di sorpresa.
Patente, che cosa succede dopo i 50 anni? Ecco tutto quello che devi sapere
La legislazione del nostro Paese assicura una validità della patente di 10 anni nella fascia d’età compresa fra i 18 e i 50 anni. Se fai parte di questa cerchia di persone, quindi, dovrai rinnovare la patente con scadenza decennale. Ma le cose cambiano quando superi i 50 anni d’età. Ogni quanto dovrai rinnovare la patente e metterti sempre in regola? Ecco tutti i dettagli.
Dai 50 anni fino ad arrivare ai 70 anni il rinnovo della patente di guida andrà eseguito ogni 5 anni. Il motivo è molto semplice ed è da ricercare nel normale nostro “invecchiamento”. Infatti, la legge si cautela e dispone un controllo delle capacità psicofisiche con maggiore frequenza dopo aver superato i 50 anni d’età.
Tra i 70 e gli 80 anni, poi, il rinnovo dovrà essere fatto ogni 3 anni. Dopo gli 80 anni, infine, il rinnovo potrà essere fatto ogni 2 anni. Questo è quello che prevede il regolamento del nostro Paese. Le visite mediche per il rinnovo della patente potranno essere sostenute presso le autoscuole, i medici ASL autorizzati o recandosi alla più vicina CML – Commissioni Mediche Locali.
Quanto costa rinnovare la propria patente di guida? Non c’è un prezzo fisso. Mediamente, il rinnovo ha un costo totale che si aggira fra i 100 e i 130 euro. Molto dipenderà dalla variazione del costo inerente la visita medica. Per quanto concerne, invece, i costi fissi, sarà necessario sborsare 16 euro per la marca da bollo, 6,80 euro per la spedizione della patente e 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione.
Durante la visita, il medico si accerterà che la persona sia in possesso dei giusti requisiti in riferimento alla vista e all’udito. Inoltre, sono fatti anche alcuni controlli sulla pressione del sangue e sul battito cardiaco. Se tutto è in regola, il rinnovo della patente di guida sarà automatico.