Una volta che hai compiuto i 50 anni, l’iter per rinnovare la patente può diventare molto complicato. Ecco cosa succede.
Il rinnovo della patente è una formalità che prima o poi ci tocca espletare. Una volta ottenuta la nostra licenza di guida a 18 anni o, in certi casi, quando semplicemente arriva il momento giusto, sappiamo che abbiamo 10 anni prima di procedere al rinnovo.
Può sembrare una cosa scontata e banale, anche perché la data di scadenza è riportata sulla stessa patente, ma dimenticare di fare il rinnovo è una delle trappole più diffuse su cui incappano molti automobilisti.
E non si tratta di una sciocchezza: guidare con la patente scaduta significa infrangere l’articolo 126 del Codice della Strada, comma 11, che ci costringe a pagare addirittura una doppia sanzione.
La prima è pecuniaria e consiste al pagamento di una multa che può partire da 155 e arrivare fino a 624 euro. L’importo è stabilito secondo vari criteri decisi dalle autorità competenti: ad esempio, da quanto tempo è scaduto il nostro documento. La seconda è la punizione accessoria più ovvia: il ritiro della patente scaduta.
Detto questo, se hai compiuto 50 anni devi fare attenzione perché le cose cambiano e l’iter entro i quali rinnovare la patente si accorcia rispetto i tempi ai quali eri abituato: non dovrai attendere più 10 anni, ma la metà del tempo. Se te ne dimentichi rischi di circolare con la licenza scaduta.
Patente dopo i 50 anni: regole per il rinnovo e cosa si rischia
Abbiamo detto che le patenti A e B conseguibili a partire dal diciottesimo anno di età vanno rinnovate ogni 10 anni. Nel momento in cui si compiono i 50 anni questo tempo si riduce fino a 5 anni.
I tempi si accorciano ulteriormente quando si passa ai 70 anni, per i quali è necessario attendere 3 anni per procedere al rinnovo della patente. Infine, chi ha più di 80 anni ed è ancora in condizioni di guidare, dovrà fare il rinnovo ogni 2 anni.
Ricordiamo che la patente può essere rinnovata in ogni città italiana in cui ti trovi e non è necessario che torni al tuo luogo di residenza. Tutto quello che devi fare è prenotare una visita medica presso un medico certificatore abilitato il quale, dopo esito positivo, provvederà a comunicare telematicamente alla Motorizzazione l’idoneità alla guida.
A quel punto riceverai un documento sostitutivo della patente scaduta che ti permetterà di circolare su tutto il territorio italiano ma non all’estero. Per questa ragione, onde evitare di doversi accontentare di un semplice documento, è bene procedere in anticipo con il rinnovo: puoi farlo entro i 4 mesi che precedono l’effettiva scadenza della patente.
Quindi, se hai compiuto 50 anni, ricorda bene: i termini per il rinnovo si dimezzano passando da 10 a 5 anni. Ricordatelo la prossima volta che ci penserai, eviterai di circolare con una patente scaduta.