La patente di guida è uno dei documenti fondamentali, che tutti gli automobilisti devono aver conseguito prima di mettersi alla guida di qualsiasi veicolo, a due ruote, a quattro ruote o mezzo pesante.
Prima di ottenere la patente si deve superare un test teorico e poi uno pratico. Successivamente si ottiene la certificazione alla quale bisogna fare attenzione.
La patente va rispettata in tutto e per tutto, perché a seguito di infrazioni di qualunque genere, la si può mettere a rischio. Per esempio si possono perdere punti o addirittura si può rischiare il ritiro del documento stesso.
Per incorrere a multe pesanti o al ritiro della patente di guida, basta veramente poco, un errore che a primo impatto può sembrare di poco conto, in realtà può avere un peso non indifferente per qualsiasi automobilista, ma soprattutto per i neopatentati.
Il codice della strada va rispettato in ogni sua piccola parte, per cui prima di mettere in moto il mezzo bisogna per esempio ricordarsi di mettere la cintura di sicurezza, poi si deve sapere che non si può fumare in macchina se sono presenti minori di 18 anni.
A seguire non si possono sforare i limiti di velocità previsti nelle varie strade e autostrade, in alternativa le sanzioni previste sono veramente molto salate e a queste si associa la decurtazione dei punti dal documento. In caso di incidente è previsto anche il ritiro.
Ci sono molte persone che nonostante tutto, girano con la patente scaduta oppure senza (perché non l’hanno mai conseguita). E poi ci sono coloro che per non seguire il giusto percorso legale per il conseguimento della patente di guida si rivolgono qualcuno che mette a disposizione dei servizi alternativi illegali in poco tempo, pagando.
Pagando una cifra ben precisa viene rilasciato un documento identico a quello ufficiale ma certamente illegale, perché è falso. Se qualcuno sta pensando di conseguire la patente in questo modo, è bene che se lo tolga totalmente dalla testa perché non ne vale la pena.
In caso di controlli ai posti di blocco le forze dell’ordine se ne rendono conto subito, a questo punto si rischia da uno a cinque anni di reclusione con una multa che va da 209 euro a 1.749 euro.
Qualora si fosse corrotto un funzionario della motorizzazione, si rischia di essere accusati di corruzione e quindi la pena che si è costretti a pagare è anche la reclusione fino ad un anno.