Una proposta della Commissione Europea potrebbe generare una clamorosa rivoluzione nel conseguimento della patente. Cosa potrebbe succedere? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa news. Analizziamo i dettagli.
La patente di guida nel nostro Paese può essere presa a partire dalla maggiore età. Per farlo, poi, sarà necessario superare due prove, una a quiz e una pratica su strada. I ragazzi non aspettano altro che poter conseguire tale documento, in modo tale da guidare l’auto in strada.
Una volta iscritti presso una autoscuola, sarà possibile seguire le lezioni per la preparazione al primo step dell’esame. Inoltre, si riceverà il foglio rosa, in modo tale da poter fare pratica con l’insegnante a bordo dell’auto. Si avranno 6 mesi di tempo per superare le due prove d’esame e conseguire l’importante documento di guida.
I neopatentati, poi, non potranno guidare auto con potenza massima superiore a 70 kW. Inoltre, dovranno rispettare limiti di velocità maggiormente stringenti sulle autostrade – 110 km/h al posto di 130 km/h.
Una importante novità, però potrebbe scombussolare l’aspetto relativo al conseguimento della patente di guida. Quale proposta della Commissione Europea è stata resa nota di recente? Ecco tutti i dettagli in merito.
La commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean, ha reso noto alcune proposte pensate dalla UE di recente in merito alla patente di guida. Esse fanno riferimento sia ad aspetti strutturali che a vere e proprie rivoluzioni in merito all’età e al conseguimento. Che cosa sta per accadere? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La prima proposta fa riferimento a un qualcosa di maggiormente tecnico. Ci riferiamo alla possibilità di abolire la tradizionale patente in plastica, da tenere nel portafoglio. Il documento, infatti, potrebbe diventare del tutto digitale, in modo tale da poter essere sempre riconosciuto online, attraverso lo schermo del proprio smartphone.
Adina Valean, in tal senso, ha dichiarato: “Molti di voi probabilmente hanno la patente nel portafogli e siete pronti a mostrarla se venite fermati alla guida. Vogliamo, però, che l’Ue passi a una patente di guida digitale che funzioni oltre i confini all’interno dell’Unione europea”.
Nei prossimi anni, quindi, si potrebbe dire addio alla patente tradizionale. Il tutto, infatti, potrebbe essere gestito attraverso lo smartphone o con un altro dispositivo digitale, come il tablet. La stessa cosa potrebbe valere anche per il rinnovo online del documento. Una vera e propria rivoluzione digitale.
Non sarà questa, però, l’unica novità. Ecco che cosa è stato pensato in merito a un aspetto riguardante l’età.
La Commissione Europea, però, potrebbe rivoluzionare anche un aspetto in merito all’età. Si sarebbe deciso, infatti, di consentire la guida delle auto o dei camion, già a partire dai 17 anni. Da questa età, però, sarà possibile solo fare pratica con a bordo un accompagnatore dotato di patente regolarmente valida.
Al compimento dei 18 anni d’età, poi, sarà possibile conseguire la patente dietro il superamento dell’esame di guida. Le proposte, però, non riguardano solo l’età, ma anche tante altre cose legate a una maggiore sicurezza da garantire in strada. Cosa potrebbe succedere?
L’UE vorrebbe dare maggiormente peso al tema sicurezza nel corso delle lezioni teoriche presso le varie autoscuole europee. Il numero di incidenti fra i giovani, infatti, è ancora molto elevato. Il 30% degli incidenti in Europa è causato da persone con un età al di sotto dei 30 anni.
Si incentiveranno e approfondiranno, quindi, le tematiche relative alla sicurezza dei pedoni e di altre categorie considerate “fragili” in strada – ciclisti e motociclisti, su tutti.
Per finire, sono state proposte anche delle misure maggiormente punitive per chi dovesse essere colto alla guida in stato di ebbrezza, ma non solo. Si inaspriranno le pene anche in caso di guida contromano, sorpasso pericoloso e per molte altre gravi infrazioni commesse.
La rivoluzione europea sui temi riguardanti la patente e la sicurezza è appena partita. Vedremo in futuro quando tali proposte diventeranno realtà. Le persone, intanto, sono avvisate.