Le regole sulla Patente sono ferree. Bisogna seguirle scrupolosamente per non incorrere in sanzioni molto pesanti dal punto di vista economico. C’è un particolare articolo del Codice della Strada a essere, però sconosciuto, a una larga fetta di automobilisti. Quale? Ecco che cosa non è consentito fare una volta superati i 65 anni d’età. Presta molta attenzione.
Per guidare una auto è indispensabile essere in possesso di una regolare patente di guida. Essa non potrà essere conseguita prima dei 18 anni d’età. Una volta dopo essere diventati maggiorenni, però, sarà possibile ottenerla dopo il superamento di una prova teorica a quiz e di un esame pratico su strada.
Il rinnovo della patente dovrà avvenire ogni dieci anni. Questa regola vale dai 18 ai 50 anni d’età. Una volta superata questa soglia, invece, il rinnovo di questo fondamentale documento per poter circolare in strada sarà da fare ogni 5 anni. Dopo i 70 anni esso scende a 3 e dopo gli 80 a 2.
Ma sai che queste non sono le uniche norme da rispettare? Chi ha superato i 65 anni d’età, infatti, non potrà svolgere una particolare mossa al volante. Quale? Ecco tutto quello che devi sapere per non subire spiacevoli soprese sotto l’aspetto prettamente economico.
Patente auto: ecco che cosa non puoi fare dopo i 65 anni d’età
La Patente auto cambia anche in base all’età che uno ha. Abbiamo già visto come il rinnovo di questo basilare documento cambi da una fascia d’età all’altra. Tale norma è fatta in modo che tutte le persone abbiano i requisiti psicofisici adatti per poter guidare la propria auto. Ma cosa non può fare chi ha più di 65 anni? Ecco i dettagli.
Questi, però, non sono gli unici limiti per chi è un po’ in là con gli anni. Chi ha superato i 65 anni d’età, infatti, non potrà fungere da insegnante di guida per una persona in possesso di foglio rosa.
Guidare un mezzo senza il foglio rosa, inoltre, non è consentito dalla legge. L’articolo 122 del Codice della Strada, facente riferimento alla guida dei veicoli, dice espressamente: “Chiunque guida senza l’autorizzazione per l’esercitazione, ma avendo a fianco, in funzione di istruttore, persona provvista di patente di guida ai sensi del comma 2, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731. La stessa sanzione si applica alla persona che funge da istruttore”.
L’istruttore, inoltre, dovrà essere fornito della patente di guida da almeno dieci anni. Ma il Codice della Strada dispone anche che l’uomo al fianco della persona in procinto di imparare a guidare debba avere meno di 65 anni.
Sono in molti a criticare questa cosa, sostenendo come a quell’età si disponga ancora di tutti i requisiti psicofisici per poter attuare l’insegnamento. La legge, però, è questa. Bisogna, però, fare una precisazione. Quale?
Chi ha un attestato professionale da insegnante di scuola guida – esso dovrà essere rilasciato dalla Provincia di competenza o dalla Motorizzazione – potrà svolgere il ruolo di insegnante di guida anche oltre i 65 anni d’età. Per loro, dunque, non vale la norma presente sull’articolo 122 del Codice della Strada. Sarà indispensabile, come ovvio che sia, essere in possesso, però, della patente di guida.