Ti è mai capitato di perdere tutti i punti della patente auto? Fai attenzione, perché recuperarli non sarà così semplice.
Da quando è stata introdotta nel luglio del 2003, la patente a punti è diventata un po’ lo spauracchio di automobilisti e motociclisti. Bastano una serie di infrazioni consecutive, anche involontarie, per trovarsi con il rischio di perdere tutti i punti assegnati.
Come saprai, al momento della conseguimento viene assegnata una patente con 20 punti, che aumentano ogni due anni nel caso non si commettano infrazioni che prevedano la decurtazione. Arrivare a zero significa praticamente ricominciare letteralmente da capo, tramite una procedura che non è esattamente semplice come si possa pensare.
No, non puoi andare a richiedere una nuova patente auto, ma dovrai lavorare per cercare di recuperare i punti persi e ripristinare la validità della tua licenza di guida. Il procedimento è lungo, ma include delle concessioni che forse non immaginavi: ad esempio, sapevi che puoi continuare a guidare anche se hai perso tutti i punti?
Ho perso tutti i punti della patente auto: cosa succede adesso?
Nel momento in cui viene accertata la decurtazione di tutti i punti della patente, ci arriverà a casa una lettera da parte del ministero che ci inviterà, molto semplicemente, a ricominciare l’iter previsto per conseguirla. Esatto, bisogna proprio rifare gli esami.
A questo punto hai due opzioni: rivolgerti alla motorizzazione o presso una scuola guida convenzionata, che ti daranno una mano nell’iter burocratico fissando una scadenza di 30 giorni dal momento in cui hai perso tutti i punti.
Questo significa che, durante il periodo preso in considerazione, non ti sarà vietato guidare con la tua patente: all’interno dei 30 giorni sarai libero di circolare con l’auto come se nulla fosse, consapevole però che quella scadenza va assolutamente rispettate, se no saranno guai.
Nell’eventualità che tu non ti presenti al tuo nuovo esame di guida, la patente sarà sospesa a tempo indeterminato e questa volta no, non potrai più circolare con l’auto o un mezzo che preveda la licenza di guida. Naturalmente, lo stesso destino ti è riservato nel caso tu fallisca l’esame della patente.
Se invece, come speriamo, lo passerai, ricomincerai come se la patente auto l’avessi appena conseguita: avrai i tuoi 20 punti e questa volta magari cercare di stare più attento per evitare di non perderli tutti.
In ogni caso, se dovessi trovarti di nuovo a zero, potrai ripetere l’iter, sostenere un altro esame e ricominciare ancora da 20 punti.
In cosa consiste l’esame? Proprio come la prima volta, dovrai sostenerne in realtà due, uno di teoria e l’altro di pratica, presentando la seguente documentazione:
- Versamento delle tasse pari a 16,20 euro
- Provvedimento di revisione in copia originale e fotocopia
- Certificato medico con data non precedente a 3 mesi sia in originale che in fotocopia
- Patente in originale e fotocopia
La domanda per l’esame dovrà essere presentata entro 30 giorni dalla decurtazione totale dei punti: la richiesta ha validità annuale ma si può effettuare un solo esame all’anno. Se dovessi fallire, quindi, dovresti aspettare parecchio per provare a riavere la patente.
Gli esami teorici e pratici si svolgono in giornate differenti: il questionario teorico prevede un numero di domande inferiore del normale e incentrate solo sul codice della strada. L’esame pratico si svolge con esaminatore al fianco, proprio come la prima volta.
Per sapere quanti punti hai sulla tua patente auto puoi iscriverti al sito internet “Il Portale dell’Automobilista” oppure chiamare il numero a pagamento 848-782-782 attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.