I numeri incisi sulla patente hanno un significato ben preciso: se non sai cosa significano, rischi una multa pesantissima.
La patente di guida può sembrare un documento facile da leggere: reca tutte le nostre informazioni, dal nome e cognome, fino ad arrivare alla data di nascita e di conseguimento della licenza.
La parte ancora più interessante è quella posteriore, nella quale sono indicate tutte le tipologie di patenti esistenti, ognuna dedicata a concedere l’autorizzazione per una determinata categoria dei veicoli.
Ad esempio, se hai la patente di tipo B, troverai la data di conseguimento nella casella che la contraddistingue. Lo stesso discorso vale naturalmente per tutti gli altri tipi di licenza, con un simbolo che ci offre un’idea generica del mezzo che è possibile guidare.
Capita spesso che insieme alla data di conseguimento ci siano di fianco dei numeri che indicano qualcosa di molto importante: si tratta di limitazioni sulla tipologia di veicoli che è possibile guidare, anche se si tratta di un mezzo appartenente alla corretta categoria.
Sbagliare è facile e adesso ti aiutiamo a capire come scoprire il significato di quei numeri e, soprattutto, a quanto ammonterebbero le multe in caso di infrazione.
Occhio ai numeri incisi sulla patente: il loro significato e le multe previste
Sei sicuramente a conoscenza del fatto che guidare un veicolo con la patente sbagliata può costarti carissimo, anche se bisogna fare degli opportuni distinguo.
Si può parlare infatti di infrazione meno grave nel caso si guidi con la patente del numero sbagliato, ma con la categoria corretta. Ad esempio, B1 invece della B, C1 invece della C, D1 invece della D e così via.
La multa è salata, arriva fino a 4000 euro e con sospensione della patente dai 4 agli 8 mesi. Nulla a che vedere però con il caso più grave.
Parliamo di quelle situazioni in cui stai guidando con una licenza palesemente sbagliata: il veicolo è di tipo C e tu hai “solo” la patente B. Beh, qui si va giù pesante con multe che, nei casi più gravi, possono sfiorare i 30.000 euro, fermo del veicolo, sospensione della patente e, in caso di recidiva entro due anni, persino la contestazione del reato penale.
Ora, andiamo a vedere cosa significano quei codici che puoi trovare di tanto in tanto in alcune patenti. Non sappiamo se la tua ne è provvista, ma ad ogni gruppo di codici appartiene una categoria specifica di limitazioni o modifiche necessarie al veicolo, magari per lo stato di salute del conducente.
Esemplificando, il gruppo di codici 15 indica la frizione modificata, il gruppo 20 si riferisce a sistemi di frenatura, il codice 01.01 segnala l’obbligo di portare gli occhiali alla guida e così via.
Uno dei più diffusi è il codice 78, che indica la possibilità di guidare veicoli con cambio automatico ed è solitamente associato alla patente dedicata alla guida dei motocicli.
Insomma, conoscere bene cosa voglia dire la propria patente è importante per evitare di incappare in sanzioni francamente evitabili. Se anche la tua è dotata di un codice aggiuntivo alla data di conseguimento, fai subito una ricerca specifica per capire di cosa si tratta.