Patente A, cambia tutto: nuova rigidissima regola | Stangata per milioni di motociclisti

Patente A per le moto, stanno per arrivare delle importanti novità per i centauri che vorrebbero prendere la patente ma che incontrano non poche difficoltà nel cammino.

Nuova regola patente A
Nuova regola patente A – Motori.news

Enrico Giovannini durante un’audizione della commissione trasporti della camera sulle problematiche della motorizzazione civile ha fatto sapere che ci saranno presto delle importanti novità che hanno a che fare con le regole e le modalità di esame per la validità della patente A.

Per quanto riguarda gli esami per il conseguimento della patente A si è già passati da 40 a 30 domande a ottobre. Di conseguenza sono stati diminuiti i tempi di gestione passando da 30 a 20 minuti al massimo. Questo ha permesso di incrementare del 20% il numero delle sedute giornaliere di ogni esaminatore senza andare a peggiorare la qualità dell’esame.

Patente A, riconoscimento facciale tramite parametrici biometrici per escludere qualsiasi truffa

Ma non è tutto qui perché entro il mese di luglio entrerà in atto un sistema automatizzato per il riconoscimento facciale dei candidati che vogliono conseguire la patente A. Saranno utilizzati i parametri biometrici che consentiranno di recuperare un ulteriore 20% nelle tempistiche andando a tagliare i tempi amministrativi di verifiche.

Patente A-Motori.news

Le verifiche fino ad ora sono risultate fondamentali per controllare candidato per candidato la corrispondenza del volto a quello dei documenti di riconoscimento. Questo perchè negli anni è successo svariate volte che al posto dei candidati si è presentato qualcun altro certamente più preparato. Da adesso in poi in caso di sostituzione del candidato si potrà intervenire nell’immediato senza perdere tempo o far perdere tempo.

Truffa dopo truffa ecco l’ultima scoperta recentemente

Purtroppo questa è una truffa che ormai devasta il Paese da tempo. Proprio qualche mese fa è stata comunicata anche la scoperta di una maxi truffa delle patenti. Molti furbetti sono riusciti a farla franca dopo aver nascosto una micro telecamera nel bottone di una maglietta ed una incollata tra i capelli del candidato con microfoni piccolissimi che permettevano di comunicare le giuste risposte senza farsi scoprire.

Per cercare di arginare il problema si era pensato ad un metal detector per controllare candidato per candidato prima dell’accesso all’aula ma anche questo è un procedimento che richiede parecchia attenzione e molto tempo. Poi si è giunti alla conclusione che la tecnologia di ultima generazione può fare questo e molti altri lavori in molto meno tempo, per cui perchè non approfittare?

Gestione cookie