Passo carrabile, senza questo dettaglio non è più valido: vai subito a controllare

Il passo carrabile è sempre in agguato quando sei alla ricerca di un parcheggio, ma non sempre è legittimo: se non ha questi requisiti è nullo.

Passo Carrabile
Passo Carrabile – Motorinews.it

Quando siamo alla ricerca di un parcheggio, soprattutto la sera, uno dei peggior nemici è proprio lui il cartello del Passo Carrabile. Sicuri di aver trovato dopo, una estenuante ricerca, un parcheggio ecco che attaccato al muro spunta lui, il maledetto cartello che infrange le nostre speranze.

E allora che ci rimettiamo in cammino, demoralizzati, a cercare ancora sperando di non fare le 4 del mattino. I più temerari se ne fregano del cartello e parcheggiano lo stesso, correndo il rischio di farsela portare via. Ma questo non succede sempre, ed è proprio perchè, spesso, la segnaletica non è stata rinnovata o semplicemente è finta.

Vediamo come funziona l’iter per ottenerlo, cosi da capire meglio le caratteristiche de deve avere per essere legittimo.

Come si richiede un passo carrabile?

Il passo carrabile nasce per lasciare il transito di veicoli, da una zona pubblica ad una privata. Spesso, perchè vi è presente un attività che ha accesso direttamente dalla strada come i meccanici, oppure perchè nel palazzo ci sono persone che hanno disabilità quindi bisogno di maggiore spazio per uscire di casa o per fare spazio all’ambulanza in caso di emergenza. Per ottenerlo deve essere richiesto tramite una procedura ben specifica al proprietario della strada che può essere il Comune, la Provincia o l’Anas.

Passo carrabile cartello
Questo è il cartello del passo carrabile – motori.news

Il primo passaggio per assicurarsi tale passo carrabile è quello di controllare la giusta documentazione che richiede il Comune referente di tale strada. La norma ci dice che i documenti che bisogna consegnare sono:

  • i nostri dati anagrafici,
  • dove abbiamo la residenza e dove il domicilio,
  • e soprattutto tre copie della planimetria catastale.

Oltre a questi documenti iniziali, dovremo poi dare la prova che il luogo in questione sia il nostro, e per dimostrare tale cosa, servirà una prova fotografica, della nostra abitazione, mostrando il passaggio che ridà sulla strada.

Tutto questo ci verrà a costare sui 16 euro, e dovrebbe essere accettata la nostra ricerca, in un arco di tempo che va dai 15 giorni ai 20 giorni, ed avrà una durata di 29 anni.

Senza determinati codici il passo carrabile non è valido

I codici che trovate sul passo carrabile provengono proprio dalla richiesta per averlo. Quando noi abbiamo fatto tutti i passaggi ci verrà consegnato un numero che convalida il passo carrabile, ed in più il cartello riporta nome del Comune che lo ha rilasciato.

L’utilizzo di un cartello senza questi codici comporta una conseguenza molto spiacevole, ovvero la sua non legittimità ed una sanzione amministrativa. La sanzione va da un minimo di 41 euro ed arriva a salire ad un massimo di 169 euro. Attenzione, perché se il finto passo carrabile ostacola l’accesso ad un luogo pubblico, la multa è ancora più salata. Lì il minimo è di 168 euro ed arriva ad un massimo di 674 euro.

Carabinieri la insegna
Le forze dell’ordine spesso controlla i cartelli del passo carrabile – motori.news

Tutto quello detto fino ad ora ci dimostra che non sempre i cartelli sono legittimi. Molte persone acquistano un fac-simile e lo mettono davanti al proprio cancello di casa, impendendo così il parcheggio alle persone che ne hanno diritto.

Il consiglio, quindi, è quello di controllare bene il cartello che incontrate e se non ha i codici, parcheggiateci liberamente. Ovviamente il soggetto che ha messo il passo carrabile finto proverà a dissuadervi e farvi parcheggiare altrove. Voi però ora conoscete la legge, e se si rifiuta di farvi parcheggiare, voi potrete chiamare le forze dell’ordine.

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