Chi ha un oggetto in auto che ostruisce la visuale dal parabrezza, può incorrere in una multa fino a 345 euro.
Questa pratica, innocua in apparenza, rischia di trasformarsi in una multa per parecchi automobilisti.
Durante la guida, i conducenti devono guardare attentamente davanti a sé e intorno a sé, ma la loro visione non deve essere ostruita.
I conducenti non devono apporre adesivi sul parabrezza o sui finestrini laterali anteriori del proprio veicolo, poiché la visuale del conducente potrebbe essere limitata dal poggiatesta o da una parte della carrozzeria del veicolo, che potrebbe ostruire l’avvistamento degli altri utenti della strada.
Quale oggetto in auto può far scattare una sanzione?
Può sembrare eccessivo, ma le scarpe dei bambini, i dadi di peluche e i deodoranti per ambienti appesi allo specchietto possono compromettere la visione di un conducente e comportare una multa, per quanto modesta.
La presenza di tali oggetti in un veicolo, soprattutto se non sono molto piccoli, può rappresentare un serio rischio per la sicurezza stradale.
In particolare, possono causare danni limitando il campo visivo completo del conducente e rallentando la sua reazione ai pericoli.
Esistono infatti leggi che vietano ciondoli appesi o decalcomanie che limitano la visibilità attraverso il parabrezza.
Tuttavia, la maggior parte dei veicoli è piena zeppa di adesivi (croci, santi), i classici rosari che appaiono nello specchietto retrovisore, oppure ciondoli e vari altri oggetti che inevitabilmente bloccano la visuale.
In linea di massima, gli oggetti che ostruiscono la visuale non dovrebbero essere più grandi di 40 mm, o almeno non dovrebbero essere collocati nello specchietto retrovisore.
Cosa rischia il conducente in caso di infrazione?
Il rischio maggiore è quello di mettere in pericolo la propria sicurezza e quella degli altri. I cosiddetti utenti vulnerabili della strada, soprattutto pedoni e ciclisti, rischiano di essere invisibili e fuori dalla vista dei conducenti.
In effetti, mantenere il parabrezza in buone condizioni e conservare una buona visibilità è una scelta sensata onde evitare spiacevoli situazioni.
L’art. 164 del Codice della strada, ossia Sistemazione del carico sui veicoli afferma che il carico di un veicolo deve essere collocato in modo tale da non cadere o disperdersi, ma anche per non ridurre la visibilità del conducente o impedire la sua libertà di movimento durante la guida.
Le multe, che in molti casi sono state attivamente discusse, vanno da 87 a 345 euro e comprendono la sottrazione di punti dalla patente di guida.