Parcheggia in divieto di sosta ma lascia 1 messaggio: il contenuto sorprende i vigili

Parcheggiare in divieto di sosta non è consentito. Eppure, questo automobilista di Roma lo ha fatto e ha lasciato un messaggio ai vigili urbani.

Biglietto sull'auto
Biglietto sull’auto – Motori.News

Nella capitale, un automobilista ha parcheggiato la sua vettura in pieno divieto di sosta. Nel tentativo di evitare una multa, ha lasciato sul cruscotto un biglietto con una richiesta ai vigili urbani. Come è andata a finire la questione? Vediamolo.

Auto parcheggiata in divieto di sosta: l’intervento dei vigili

Roma è la metropoli con il maggior numero di auto per 1.000 abitanti. All’interno della classifica delle otto città più grandi d’Italia, la capitale è al primo posto.

D’altra parte, la città si colloca al settimo posto nella classifica che calcola la concentrazione di veicoli a due ruote.

Questo significa che a Roma quasi tutti viaggiano in auto e non tutti hanno un motorino. Ciò significa che è difficile trovare un parcheggio, soprattutto nel centro della città, a causa dell’alta concentrazione di veicoli su quattro ruote e può capitare che i cittadini parcheggino l’auto in divieto di sosta e avere a che fare con l’azione dei vigili.

Divieto di sosta
Divieto di sosta – Motori.News

Molti romani usano l’auto privata per spostarsi e andare al lavoro a causa dell’inaffidabilità dei trasporti pubblici. È risaputo che arrivare in ritardo al lavoro può peggiorare la giornata e bisogna fare il possibile per arrivare in orario.

Un automobilista romano ha vissuto questa situazione e, disperato, ha scritto un biglietto con una penna e ha pregato la polizia stradale di non multarlo per il ritardo al lavoro e di pagare (tramite un’app).

Qual è stato il risultato? La polizia locale ha avuto pietà di lui o ha preso comunque una multa?

La sua supplica ai vigili urbani

Questa segnalazione è arrivata a The Roman Post, una pagina Instagram che riunisce molto spesso video e foto dei parcheggi in strada e delle violazioni del traffico comuni nella capitale.

È accaduto che un uomo aveva lasciato la sua auto in uno spazio riservato alle moto dopo aver girato per 40 minuti per trovare un parcheggio libero per la sua auto.

Accortosi della sua violazione del Codice della Strada, ha tentato il bizzarro gesto di supplicare i vigili urbani con un messaggio scritto su un foglio e lasciato sul cruscotto dell’auto.

Il testo è un po’ sgranato, quindi ecco la trascrizione sul foglietto: “C’era più di un motorino che occupava più di un posto auto. Ho girato più di 40 minuti per cercare posto ma poi stavo facendo tardi a lavoro. Mi dispiace. Ho comunque pagato con EasyPark. Abbiate pietà“.

Il luogo è Viale Giulio Cesare, in zona Prati. Come dice il titolo del post originale, il reclamo dell’automobilista non è stato sufficiente e i vigili urbani lo hanno multato comunque.

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