Parcheggi rosa, gli stalli dedicati a chi ha figli con meno di 2 anni e donne incinte sono oggetto di revisione a partire dal mese di novembre 2021.
Con le nuove regole inserite nel codice della strada si provano a disciplinare i parcheggi dei disabili e delle donne in gravidanza ma non soltanto. Sono state inserite anche limitazioni e sanzioni per coloro che usano lo smartphone alla guida, per cercare di prevenire gli incidenti e ridurne il numero dato che nel corso degli ultimi anni sono triplicati soprattutto a causa dell’uso dei cellulari. Poi sono stati aumentati i mesi di validità del foglio rosa che da 6 arrivano adesso a 12 ed i tentativi per passare l’esame della patente che da due arrivano adesso a tre. Infine sono stati eliminati alcuni vincoli sulle auto per i neopatentati.
Parcheggi rosa, cosa cambia con la nuova legge
Per quanto riguarda la questione parcheggi rosa che interessa molte donne il nuovo codice della strada non introduce gli spazi riservati alle donne incinte ed ai genitori che hanno dei figli sotto i due anni perchè questi esistono ormai da tantissimi anni in Italia. Introduce delle interessanti novità perchè prima erano i comuni a decidere se e dove sistemarli.
Adesso invece la legge nazionale afferma che servirà un’ordinanza per stabilire gli spazi riservati alle donne in gravidanza e a tutti i neo genitori che per potere usufruire del vantaggio dovranno essere in possesso di un contrassegno speciale sistemato in evidenza sulla propria auto.
Contrassegno, dove richiederlo e cosa si rischia se si parcheggia senza averne diritto
Prima dell’ultima riforma inserita nel codice della strada le donne in gravidanza avevano già a propria disposizione gli spazi dedicati in vari punti delle città e ne potevano usufruire senza esporre alcun contrassegno. Oggi invece bisogna richiederlo e tenerlo bene esposto sul parabrezza dell’auto.
Chi parcheggia nei parcheggi rosa senza averne diritto rischia una multa che va da €80 a 328€ per quanto riguarda i ciclomotori e da 165€ a 660€ per quanto riguarda tutti gli altri veicoli. Il contrassegno deve essere richiesto e rilasciato direttamente dal comune di residenza ed è l’unico modo che consente di avere l’autorizzazione per parcheggiare negli stalli senza incorrere nel rischio di pesanti multe.