Rivoluzione della sosta a pagamento, ma state attenti alla segnaletica, perché i nuovi cartelli devono ancora essere posizionati in maniera corretta
Modificare le direttive che regolamentano i parcheggi, implica sempre un periodo di adattamento, sia per l’ente locale che provvede ad effettuare questo tipo di cambiamento, sia per gli automobilisti che, anche se avvertiti per tempo, devono comunque adeguarsi a quelle che sono le nuove regole in vigore.
La rivoluzione della sosta a pagamento nelle strisce blu
Oggi parliamo delle tariffe a pagamento utilizzate dentro le strisce blu e di una città in particolare. Sappiamo tutti che gli enti locali, utilizzano in gran profusione i parcheggi a pagamento, perché è il modo più sicuro ed economico per fare cassa. In un periodo in cui il patto di stabilità ha messo in crisi centinaia di comuni, piccoli e grandi, fare una striscia in terra, e far passare poi i vigili a fare la multa, è la cosa più conveniente (per l’ente naturalmente) per rimpinguare le sue esauste casse.
C’è però qualche amministrazione comunale che va contro corrente, e abbassa la tariffa oraria dei parcheggi a pagamento. Quindi per questo motivo, dato che non succede praticamente mai, ci fa felici segnalare questa iniziativa.
Stiamo parlando della città di Ascoli Piceno, nelle Marche, che da ieri, 12 aprile 2022, ha letteralmente rivoluzionato la sosta a pagamento, con conseguente, in alcuni casi, riduzione delle tariffe!
Ecco quanto si pagherà da oggi
Eh si, perché da ieri gli automobilisti che sosteranno in tutta la città, si vedranno dimezzare le tariffe di sosta nei parcheggi a pagamento. E’ ufficiale ormai che nelle prime due ore di sosta, il parcheggio costerà ‘solo’ un euro all’ora, quando fino a poco tempo fa si pagava il doppio.
E questo provvedimento è valido per tutti gli stalli di sosta a pagamento, anche quelli prima molto costosi del centro storico.
Questa decisione è stata presa dall’amministrazione comunale per rendere più agevole la sosta nel centro storico, in modo da incentivare il piccolo commercio, vitale per le sorti economiche di una città, che in questi ultimi anni ha lasciato il posto ai centri commerciali. Centri che sono più facili da raggiungere, hanno moltissimi parcheggi, e sono tutti gratuiti.
Certo ad Ascoli Piceno le polemiche non mancano, perché a seguito di questa riduzione del 50 per cento della sosta a pagamento, molti cittadini si sono lamentati dell’introduzione, nel quartiere di Campo Parignano, della sosta a pagamento. Quindi l’amministrazione da una parte da, e dall’altra chiede. Questa decisione, di aumentare i parcheggi a pagamento a Campo Parignano, ha suscitato l’indignazione e lo sgomento di molti cittadini, al punto che la stessa amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico, proprio per parlare di questo cambiamento.