I parcheggi con ricarica gratis dei supermercati Lidl sono diventati un problema per chi possiede un’auto elettrica: ecco perché.
I supermercati della catena tedesca LIDL sono tra i più attenti in Italia a fornire soluzioni anche per chi possiede un’auto a zero emissioni. I parcheggi sono dotati infatti di colonnine di sosta per la ricarica completamente gratuite, che permettono dunque di fare un “pieno” alla vettura mentre si fa la spesa.
Il problema è che la loro natura a zero spese attira le attenzioni di chi abita nelle vicinanze o è consapevole della presenza di queste colonnine e decide di lasciare in carica la propria auto anche senza dover fare la spesa.
Sono diverse ormai le testimonianze dei clienti LIDL dotati di vettura elettrica che non riescono ad effettuare la ricarica durante la spesa perché trovano le colonnine occupate da veicoli che, evidentemente, sono lì da tanto tempo.
Parcheggi LIDL con ricarica gratis sempre occupati: monta la polemica
Un utente racconta il caso della moglie, che aveva preso l’abitudine di fare la spesa al LIDL proprio per sfruttare la wall box di ricarica durante i 30 o 60 minuti necessari per completare i propri acquisti.
Tuttavia, negli ultimi due mesi, le colonnine di ricarica risultavano spesso occupate da auto che rimanevano liberamente attaccate alla presa anche per diverse ore e non da proprietari che si accingevano a fare la spesa.
La questione si aggrava se si pensa che si trattava spesso di costosissime auto Tesla o, in alcuni casi, persino di nuove macchine in ricarica da parte delle concessionarie. L’utente racconta che la moglie ha dunque preferito optare per altri supermercati, che offrono una ricarica a pagamento o gratuita ma con tempo limitato e in cui non sussiste quindi il problema del “traffico”.
Parole che vengono confermate da un altro proprietario di un’auto elettrica, il quale ha raccontato un caso molto specifico: delle Tesla che, intorno a mezzogiorno, occupavano le colonnine da circa 4 ore con proprietari ovviamente non presenti all’interno del supermercato.
LIDL da parte sua può far ben poco, puntando evidentemente sul buon senso degli italiani per quanto riguarda l’utilizzo corretto di queste colonnine di ricarica gratuite, un lusso assolutamente da non sottovalutare.
La catena ha, come abbiamo detto, origine tedesca ed è probabilmente abituata allo zelo e alla precisione dei suoi concittadini. Discorso diverse a quanto pare per l’Italia, dove vogliamo sempre farci riconoscere sfruttando nel modo sbagliato un servizio essenziale per chi ha scelto di affidarsi ad una vettura a zero emissioni.
Per il momento, pare che LIDL non voglia prendere provvedimenti o modificare le modalità di fruizione del servizio, adottando ad esempio dei limiti di tempo. Bisogna affidarsi dunque al buon senso delle persone, che capiscano che non dovrebbero occupare spazi che sarebbero riservati ad un altro genere di utilizzo.
