Quando si guida è facile commettere gravi infrazioni, per questo è opportuno prestare massima attenzione onde evitare l’irrogazione di multe salate.
La cautela alla guida è il principio che ispira tutte le norme di condotta previste dal Codice della Strada, che sanziona in modo assai pesante i seguenti comportamenti errati: guida in stato di ebbrezza o sotto stupefacenti, l’eccesso di velocità, il passaggio con il rosso.
C’è una grave infrazione del Codice della Strada che, se commessa dall’automobilista, comporta il ritiro della patente, il fermo del veicolo e l’irrogazione di una sanzione di importo pari a 8.186 euro.
Codice della Strada: le regole di comportamento sulle autostrade e strade extraurbane principali
C’è un’infrazione prevista dall’articolo 176 del Codice della Strada, che comporta l’irrogazione di una sanzione salata di importo pari a 8.186 euro, oltre al ritiro della patente e al fermo del veicolo.
L’articolo succitato vieta alcuni comportamenti sulle carreggiate, le rampe e svincoli: è previsto il divieto di invertire il senso di marcia e di attraversare lo spartitraffico all’altezza dei varchi.
L’articolo 176 del Codice della Strada prevede il divieto di fare retromarcia, anche nelle corsie di emergenza e di percorrere la carreggiata o parte di esse in contromano.
Inoltre, dal tenore normativo il Codice stradale prevede il divieto di sostare sulle carreggiate, sulle rampe e sugli svincoli, salvo in situazioni di emergenza (avaria dell’autovettura o malessere di un passeggero).
Nel caso in cui vi sia l’impossibilità di sostare sulla corsia di emergenza o nei casi in cui manchi, è necessario utilizzare l’apposito segnale mobile, che deve essere collocato ad almeno 100 metri dalla vettura.
Quale sanzione è prevista nei casi di violazione dell’articolo 176 Codice della Strada?
Nei casi in cui l’automobilista commetta una di queste gravi infrazioni previste dall’articolo 176 del Codice della Strada è prevista l’applicazione di una sanzione pesante.
In particolare, una sanzione particolarmente severa è irrogata nel caso in cui si inverta il senso di marcia o attraversare lo spartitraffico in senso opposto a quello consentito.
Gli Ermellini spiegano che il divieto di inversione di marcia oppure di attraversare lo spartitraffico va applicato nel caso in cui il conducente compia le manovre vietate nello spazio intorno al casello autostradale, sia anteriore che posteriore allo stesso.
È quanto ha chiarito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 16573 del 2006. Per questa infrazione, il Codice della Strada prevede una sanzione di importo pari a 8.186 euro, il ritiro della patente e il fermo del veicolo.