Sai che in alcuni casi puoi evitare il salasso del pagamento del bollo e dell’assicurazione auto? Ecco tutto quello che devi sapere a riguardo.
Nel nostro Paese ci sono alcune categorie esentate dal pagamento del bollo. In alcuni casi specifici, poi, anche il pagamento della polizza assicurativa RC Auto potrà essere evitato. In questo articolo proveremo a far luce su questi due argomenti, dissipando ogni dubbio sui vari pagamenti.
Quando si possiede una vettura, ci sono alcune spese obbligatorie da sostenere. Una di queste è proprio il bollo auto. Essa è una tassa di proprietà, la quale va saldata annualmente a livello locale.
La somma da versare sul bollo varia in base alla regione di residenza, alla classe ambientale della vettura, alla potenza, all’anno di immatricolazione, alla cilindrata e a diversi altri aspetti specifici.
Ogni automobilista, poi, è costretto a coprire la propria auto, stipulando una polizza assicurativa RC Auto. Essa – dietro versamento di un premio – consente di coprire i danni causati a terzi in caso di incidente stradale. Anche tale somma varia in base ad alcuni aspetti, come la classe di appartenenza.
Chi non commette incidenti per diversi anni, pagherà un premio minore di volta in volta. Esistono, però, alcuni casi nei quali sarà possibile non pagare mai la polizza RC Auto e il bollo. Una vera e propria gioia per tantissime categorie di persone. Scopriamo chi è esentato dal pagamento di questi due obblighi annuali.
Bollo auto e assicurazione da non pagare: ecco chi può evitare queste spese fisse
I rincari in ogni settore si fanno sentire sulle tasche di milioni di italiani. Scoprire che qualche spesa fissa potrebbe non essere più pagata, quindi, è molto importante. Partiamo dal bollo auto.
Questa imposta locale, solitamente, dovrà essere saldata ogni anno entro e non oltre il mese successivo a quello in cui è stata eseguita l’immatricolazione. Anche chi non usa più l’auto, ma è in suo possesso, dovrà provvedere al versamento dell’imposta. Essa, quindi, non è legata all’effettiva circolazione.
I possessori di handicap o chiunque sia a suo carico possono beneficiare dell’esenzione su questa tassa. La stessa cosa vale per le auto immatricolate da oltre 30 anni e per chiunque decida di acquistare auto elettriche.
In quest’ultimo caso, l’esenzione è attivo per i primi 3 o 5 anni, a seconda della Regione di residenza. Occorrerà essere informati sulle varie norme a livello locale. Le auto ultraventennali, inoltre, beneficeranno di uno sconto del 50% sulla somma dovuta.
C’è, però, un altro caso specifico sul quale bisogna fare chiarezza per quanto concerne il pagamento del bollo auto. E per quanto riguarda l’assicurazione? Chi potrà permettersi il lusso di non pagarla? Andiamo ad analizzare il tutto nei minimi dettagli.
Altri casi in cui è prevista l’esenzione
Ci sono alcuni casi che generano molti dubbi nelle persone. Ci riferiamo alle auto a noleggio o in leasing. Come ci si comporta, in questi casi, in merito al pagamento del bollo auto e della polizza assicurativa RC Auto? Ecco che proviamo a darti maggiori certezze in tal senso.
Potrebbero sorgere diversi problemi con il Fisco nel caso in cui si commette questo errore nel pagamento del bollo auto quando si guida una macchina a noleggio o in leasing. Fino al 2020 il pagamento del bollo era di competenza dell’ente locale. Da 3 anni a questa parte, invece, le cose sono cambiate.
Il pagamento del bollo auto spetta all’utilizzatore della vettura a noleggio o in leasing. Quest’ultimo servizio si differenzia dal semplice noleggio, dal momento che l’auto viene noleggiata a rate fino all’acquisto vero e proprio.
Le cose, invece, sono diverse per quanto concerne l’assicurazione RC Auto. Per le auto a noleggio, infatti, l’assicurazione di base è già presente alla stipula del contratto. L’utilizzatore dell’auto, quindi, non dovrà provvedere ad alcun versamento fisso annuale, come accade per le macchine di proprietà.
In caso di incidente, egli verserà solo una piccola somma concordata in precedenza. Al resto provvederà, poi, l’assicuratore.