La telecamera killer sta facendo strage di multe. Siccome in pochi la notano, meglio quindi fare molta attenzione.
Un vero e proprio massacro: 227 divieti giornalieri di accesso alla ZTL e alle corsie riservate ai mezzi pubblici, con una multa di 80 euro per i trasgressori
Al problema della zona a traffico limitato si aggiunge il problema delle corsie riservate, la maggior parte delle quali (ad eccezione di quelle della stazione) si trova all’ingresso della ZTL, per cui è una violazione entrare ma non attraversarla.
Pass permanenti e temporanei: è il caos!
Tuttavia, se a questa cifra si aggiungono più o meno 10.000 pass permanenti e 50.000 temporanei, si comprende che la ZTL viene ignorata giornalmente.
A quale scopo? Nei casi, ad esempio, di una visita da un medico specialista nel centro storico.
L’autista di un camion di un’azienda di trasporti può preferire pagare piuttosto che perdere tempo per ottenere il pass.
Appuntamenti dal dentista, acquisti pesanti, bambini che perdono l’autobus per andare a scuola, ecc. ecc.
Il fatto è che molte persone vogliono ancora andare nel centro storico con l’auto, e non poter parcheggiare e dopo aver girato a vuoto per mezz’ora all’interno non è un problema.
I numeri inerenti alle postazioni di Via del Santo rendono chiaro questo atteggiamento. Ben visibile è il pannello, quindi è impossibile sbagliare.
Ma è proprio da questo ingresso più comodo che la maggior parte delle sanzioni provengono. È come se la multa fosse “inclusa nel prezzo” sommandosi ai pass temporanei, provvisori e a favore dei disabili, che tempo fa ammontavano a 70.000.
Record di multe da parte della telecamera killer
Questo non è affatto il caso della telecamera killer della stazione, che sembra avere un difetto di segnalazione.
Altrimenti è davvero difficile spiegare perché ben 25.000 automobilisti vengono multati dal dispositivo, il quale è stato appeso all’edificio di McDonald’s.
Una volta arrivati in stazione, il problema è l’unico percorso consentito, ossia quello dalla Chiesa della Pace, il quale attraversa la rotatoria fino allo scalo ferroviario.
Anche in questo caso, bisogna fare attenzione a non entrare nella corsia dei taxi. Tuttavia, il vero problema sorge alla fine della banchina, dove molte persone non si rendono conto che non è possibile girare a sinistra e tornare alla chiesa della Pace.
La strada corretta è quella di attraversare il tunnel del cavalcavia Borgomagno e proseguire dritto lungo via Sarpi.