Attenzione a questo tipo di segnaletica perché se non la rispettate il Codice della Strada prevede multe molto salate
Questa segnaletica è quasi sconosciuta
Il Codice della Strada viene spesso definito la Bibbia degli automobilisti. E noi aggiungiamo anche dei pedoni, visto che norme di comportamento sono previste anche per loro. E, come nel caso della Bibbia, testo sacro che tutti i fedeli dovrebbero conoscere (ma pochissimi l’hanno letta interamente), anche il Codice della Strada, pur essendo fondamentale conoscerlo, ha pochissimi lettori attenti.
Lo stesso Codice ha un intera sezione, denominata Titolo V, dove vengono elencate una sfilza di regole e divieti, che gli automobilisti e motociclisti devono rispettare una volta che si mettono in strada. Nella stessa sezione vengono descritti anche tutti gli adempimenti che la Pubblica Amministrazione deve compiere, in modo da assicurare una circolazione stradale sicura.
Questo in parole povere sta a significare che tutta la segnaletica, sia verticale che orizzontale, deve essere ben visibile al guidatore e non coperta per esempio da rami di alberi o sbiadita al punto da non poter essere letta. Anche le forze dell’ordine che procedono ai controlli stradali devono assumere una serie di accorgimenti, al fine di verificare un eventuale infrazione, ma nel pieno rispetto delle regole.
È il caso per esempio dell’autovelox, che prima di metterlo in funzione chi di dovere deve accertarsi che sia tarato e omologato, altrimenti la sanzione diventa nulla. Questo vale anche per il caso del T-red, il meccanismo che segnala quando un automobilista o un motociclista passa al semaforo quando questo è appena diventato rosso. Anche in questo caso è fondamentale che l’apparecchio sia perfettamente tarato e funzionante in modo da non creare la possibilità di multare una persona anche se non ha colpa.
L’importanza della segnaletica verticale
Già il Codice della Strada si è occupato della segnaletica verticale, nel comma 2 dell’articolo 38. Questa norma prevede che chi di dovere debba prestare maggiore attenzione alla segnaletica verticale, perché è stato notato con il tempo che ha una maggiore visibilità e una minore usura nel tempo.
Anche la Corte di Cassazione, tramite l’ordinanza 10062 del 2022, si è occupata della segnaletica verticale. Questo perché tale segnaletica diventa fondamentale nel momento in cui dovesse avvenire un sinistro. In questo caso la visibilità o meno del segnale modifica la ripartizione della responsabilità tra i conducenti.
Quindi la legislazione prevede una serie di sanzioni pecuniarie e addirittura il ricorso al carcere qualora chi si pone alla guida dovesse violare la legge in maniera importante. Ma al tempo stesso deve tutelare i guidatori che devono essere messi in condizione di poter leggere in maniera chiara e visibile tutti i segnali che devono essere rispettati.
Per tutti poi vale la norma generale di tenere un comportamento adeguato alla guida. Pena sanzioni e multe salatissime. Questo significa che se in un contesto urbano, un eventuale segnale di limite orario di 50km dovesse essere caduto o non visibile, non significa che in quel determinato tratto possiamo andare al doppio della velocità.