Avete mai pensato ad un “obbligo di rumore” per le auto elettriche? Una persona sceglie una vettura elettrica per svariati motivi. Principalmente per l’inquinamento e per i costi ridotti. In realtà un altro tassello fondamentale è il rumore, infatti vengono scelte perché prive di suono e quindi a favore della riduzione dell’inquinamento acustico nelle città. Invece a partire da settembre 2019 le cose cambieranno. La NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), la motorizzazione USA, ha infatti deciso che da tale data tutte le vetture elettriche o ibride dovranno obbligatoriamente emettere un qualche tipo di suono tra 1 e 30 Km/h.
“Col nuovo regolamento, tutti i veicoli ibridi o elettrici con quattro ruote e un peso lordo di 4,5 tonnellate o meno dovranno necessariamente emettere un rumore udibile quando si viaggia a una velocità fino a 30 chilometri all’ora. A velocità più elevate il suono di avviso non è necessario perché altri fattori, come il rumore dovuto al rotolamento degli pneumatici e all’attrito dell’aria sulla carrozzeria, forniscono un adeguato avviso acustico per i pedoni“.
La decisione era prevedibile già da diversi anni: il ministero infatti aveva iniziato a prendere in considerazione quest’idea nel 2013, ma solo adesso è arrivato a deliberarla. Secondo la NHTSA questo provvedimento avrebbe aiutato a diminuire gli incidenti con pedoni o ciclisti di 2800 casi l’anno, soprattutto per i non vedenti.
Attualmente al vaglio della United Nations Economic Commission for Europe (UN ECE) prevede quindi l’obbligo di installazione dell’Acoustic Vehicle Alerting Systems (AVAS, Sistemi di allerta acustica del veicolo) per qualsiasi mezzo di questo tipo a partire dal 2021. “I più grandi rischi associati ai veicoli elettrici ci sono quando viaggiano a basse velocità, come nelle aree urbane con limiti più bassi, dato che il suono delle gomme e la superficie della strada, nonché quelli aerodinamici, sono minimi a quelle velocità“, sostiene Kevin Clinton, dell’associazione britannica Royal Society for the Prevention of Accidents. Si parla comunque di “rumore bianco“, che ovviamente le case potranno personalizzarlo.
“Il rumore bianco è molto piacevole. È il suono dell’acqua che cade“, spiega Chris Hanson-Abbott, della specialista in sicurezza automotive Brigade Electronics. “Ha due sole uniche caratteristiche. Una è che è molto piacevole all’orecchio, la seconda è che la direzione della sorgente è istantaneamente riconoscibile. Nel modo in cui senti un rumore bianco puoi capire da dove viene“.