Lo scooter, potremmo definirlo l’eroe dei giorni nostri. Un amico nel traffico urbano. Quando serve agile e veloce, invece, in altri momenti fa semplicemente notare il suo “portamento”. Ci sono stati veri e propri emblemi. Mode, che in questo settore sono ancora oggi “storia delle due ruote”. Uno di questi è il Suzuki Burgman 400. Suzuki Italia per il nuovo Suzuki Burgman 400 vuole far incontrare due mondi, quello dell’arte e quello ingegneristico, convergendo in un unico progetto “ARThletes”.
Specifiche tecniche
Il motore sarà un 400 di cilindrata DOCH, con doppia candela (Suzuki Dual Spark Technology). Sviluppa 29 CV a 6.200 giri/minuto. Perde 2 cavalli rispetto ai 31 CV della versione precedente, ma le prestazioni sono comunque di livello. Raggiunge i 135 km/h e ha una coppia di 35 Nm a 4.900 giri/minuto. Iniettori e profilo camme rivisto così da portare il Burgman 400 a diventare un Euro 5. I consumi dichiarati sono di 25 km/l con un serbatoio di 13,5 litri.
Ciclistica rivista con forcella telescopica e monoammortizzatore regolabile. Cerchi con disco da 260 mm, davanti, e 210 mm al posteriore. Troviamo un nuovo ABS e traction control disattivabile. Peso di 218 Kg.
Il nuovo scooter della Suzuki sarà rinnovato soprattutto nei dettagli. Portamento più sportivo. Cerchi con colorazione blu. Nuovo gruppo ottico a LED. Per la livrea sarà possibile scegliere oltre, al Nero Mat e Grigio Mat, il Silver Mat. Con questa nuova versione debutta il Suzuki Easy Start System. Sistema che facilita l’avviamento del motore. Anche la strumentazione sarà migliorata e più dettagliata. Il prezzo del nuovo Suzuki Burgman 400 non è stato ancora comunicato. Sara disponibile nei concessionari a luglio 2021.
Cos’è ARThletes?
Questo progetto ha come obbiettivo quello di unire lo stile italiano, con la competenza tecnica giapponese. Ai vari illustratori, italiani, ma di fama mondiale, come Gianluca Folì, Riccardo Guasco, Francesco Poroli e Van Orton, Sukuky Italia ha chiesto di abbinare le caratteristiche dello scooter agli sport olimpici. Perché il Burgman 400 è “un’atleta elegante”, come dichiara Enrico Bessolo, Direttore Commerciale Suzuki Italia. Per il modello del 2022, la casa di Hamamatsu vuole realizzare una mostra di opere create in esclusiva dai quattro artisti italiani.
Questa mostra si ispirerà ad alcuni sport iconici delle prossime Olimpiadi di Tokyo. Sara curata da Lorenza Salamon (curatrice milanese e gallerista) che dichiara:
“Quattro talenti dell’illustrazione contemporanea, la più longeva delle arti, interpretano la campagna legata al nuovo modello Suzuki. Ad ognuno abbiamo affidato un tema che corrisponde ad altrettanti punti di forza del veicolo per intraprendere un viaggio fra il virtuale e il reale la cui tappa finale è la prossima Olimpiade che si terrà a Tokyo”.
Insieme a Ale Giorgini (coordinatore degli illustratori) che spiega:
“L’illustrazione è un linguaggio universale che abbatte i confini. Un linguaggio che unisce popoli e culture diverse, proprio come le Olimpiadi.
La Suzuki mostra, soprattutto in quest’ultimo periodo che stiamo passando, l’impegno nel suo ruolo di “corporate citizen”. Fa del Burgman 400 una tela bianca, un muro, dove far esprimere al meglio i vari artisti.
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