Il Codice della Strada si prepara ad un importante aggiornamento con una stretta sui monopattini e sulla guida in stato di ebbrezza.
La sicurezza stradale è una priorità per lo Stato, che attraverso il Codice della Strada cerca di prevenire e ridurre gli incidenti mortali sulle strade italiane.
A tal fine, il Governo si prepara ad approvare definitivamente il nuovo Decreto Infrastrutture, che contiene alcune importanti modifiche al Codice della Strada, volte a garantire una maggiore tutela della salute delle persone e dell’ambiente.
Tra le novità più rilevanti, spiccano le nuove regole per i monopattini elettrici, che sono sempre più diffusi nelle città come mezzo di trasporto alternativo e sostenibile.
Il Decreto Infrastrutture prevede infatti l’obbligo di immatricolazione dei monopattini elettrici, che dovranno essere dotati di targa e, forse, anche di assicurazione. Inoltre, sarà obbligatorio l’uso del casco per i conducenti, che dovranno anche rispettare un limite di velocità di 20 km/h nelle aree urbane e di 25 km/h nelle piste ciclabili.
Queste misure hanno lo scopo di aumentare la sicurezza dei conducenti e degli altri utenti della strada, evitando situazioni di pericolo o conflitto.
Un altro aspetto che il Decreto Infrastrutture intende affrontare è quello della guida in stato di ebbrezza, che è una delle principali cause di incidenti stradali con esito mortale. Il Decreto prevede infatti pene più severe per chi guida sotto l’effetto dell’alcol o di altre sostanze stupefacenti, come la possibilità di revocare in via definitiva la patente a chi provoca incidenti mortali in stato alterato.
Inoltre, si introduce il divieto di uso di tablet, pc portatili e altri dispositivi che distraggono l’attenzione dalla guida, oltre al già esistente divieto di uso del telefono cellulare.
Infine, il Decreto Infrastrutture prevede anche alcune modifiche alla formazione dei nuovi conducenti, al fine di migliorare le loro competenze e la loro consapevolezza dei rischi stradali.
Si pensa infatti di aumentare le ore di guida prima di sostenere l’esame pratico per la patente, passando almeno a 12 ore rispetto alle attuali 10. Inoltre, si sta valutando di introdurre un test dedicato al pericolo percepito, che valuterà la capacità dei candidati di riconoscere le situazioni potenzialmente pericolose sulla strada.
Il nuovo Decreto Infrastrutture dovrà essere approvato definitivamente dalla Camera e dal Senato nelle prossime settimane ed entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta di un provvedimento atteso da tempo, che mira a rendere le strade italiane più sicure e sostenibili per tutti.