Se possiedi questo tipo di auto rischi uno stop temporaneo o anche definitivo. Ecco i luoghi dove non potrai più circolare in Italia
Sono ormai anni che in Italia, come in tutto il resto del mondo, si parla di mitigare l’impatto ambientale dovuto alle industrializzazioni forzate, spesso perpetrate da governanti senza scrupoli, che hanno contribuito e non di poco ad avvelenare il pianeta.
Ormai tutti sanno che una delle principali fonti di inquinamento deriva anche dall’utilizzo, soprattutto nelle grandi città, di veicoli a forte impatto di emissioni nocive. Questo comporta una serie di rischi dal punto di vista ambientale e, di conseguenza, reca gravi danni alla salute delle persone.
Non è un caso che in questi ultimi anni i vari governi che si sono succeduti, hanno promulgato leggi in favore dell’acquisto di automobili a basso o nullo impatto ambientale. Chi ha potuto rottamare la propria vecchia auto e quindi ha approfittato di tutti gli sconti governativi è arrivato a risparmiare, su un nuovo acquisto, qualche migliaio di euro.
Ma tutti questi accorgimenti ancora non bastano, visto che di veicoli che inquinano ancora ce ne sono tantissimi in circolazione. E la macchina risulta essere ancora un mezzo fondamentale (causa anche la scarsità e la errata dislocazione dei mezzi pubblici), per milioni di persone che, ogni giorno, devono obbligatoriamente spostarsi e prendere il proprio veicolo per i più svariati motivi, e non solo per lavoro.
Per questo motivo in alcune grandi città, come per esempio le due principali, Roma e Milano, dove ogni giorno transitano fino ad un milione di veicoli, si sono date delle regole ben precise per mitigare l’inquinamento che ormai è arrivato a livelli insostenibili.
Il Comune di Milano il primo ottobre 2021 aveva inserito delle regole molto ferree, una delle quali rendeva impossibile la circolazione urbana per i veicoli Diesel Euro4. Questa regola, all’inizio del nuovo anno, è stata prorogata fino al 31 marzo 2022 (in concomitanza con la fine dell’emergenza sanitaria scaturita in seguito all’epidemia dovuta dal Covid-19). E’ bene ricordare che il divieto per gli Euro4 è tuttora in vigore anche per l’Area B di Milano.
Scaduto questo termine un paio di giorni fa, i primi giorni della prossima settimana la giunta comunale deciderà se prorogare questo stato di cose o apportare delle modifiche.
L’unica data cerca finora è quella relativa all’utilizzo delle auto a benzina di classe Euro2. Dal primo ottobre 2022 questo particolare tipo di vetture non potrà mai più circolare.
A Roma, come a Milano, nel corso di questi ultimi anni sono state numerose le azioni intraprese, riguardo l’utilizzo dei mezzi privati per gli spostamenti. Targhe alterne, limitazioni o stop alle auto più inquinanti, incentivi all’utilizzo di mezzi pubblici, sono tantissimi i rimedi che si è cercato di mettere per far respirare aria più pulita.
La precedente giunta comunale si era data una scadenza ben precisa da rispettare, quella di vietare, entro il 2024, la possibilità di entrare nel centro storico a tutti i veicoli diesel di ogni tipo e classe. Ora non resta solo che da vedere se anche la nuova giunta continuerà a voler adottare questa strategia.