Se si pensa ad una Station Wagon il primo marchio che viene in mente è Volvo, leader in questo segmento che continua ad attirare tutti quei clienti che non vogliono acquistare un SUV. La nuova Volvo V60 continua a mantenere la filosofia che rappresenta questo tipo di vetture coniugando lusso e tecnologia.
Spaziosa, potente, elegante e con un design tipico svedese, questa V60 riprende lo stile della più grande V90 con delle linee ben definite e i nuovi fari a LED denominati a ” martello di Thor“. La lunghezza è di 4.76 metri, la larghezza a 1.85, l’altezza a 1.43 e il passo è di 2.87 metri. La capacità di carico parte da 529 litri e arriva fino a 1364, e nel baule troviamo delle chicche intelligenti come il piano rialzabile che aiuta a trasportare senza problemi sacchetti e buste della spesa .
Gli interni sono davvero molto minimalisti e lussuosi proprio in linea con lo stile svedese, abbinati ad una tecnologia avanzata come lo schermo centrale della plancia con il sistema di infotainment Sensus, dotato per la massima connettività delle interfacce Apple CarPlay e Android Auto, tramite il quale potranno essere gestite su uno schermo touch simile a un tablet le più importanti funzioni di bordo: ad esempio navigazione e climatizzazione.
Il nuovo modello è disponibile anche attraverso una modalità unica in questo segmento di appartenenza: i clienti che scelgono la nuova V60 possono infatti utilizzare il nuovo ed esclusivo servizio in abbonamento Care by Volvo per avere accesso alla vettura pagando un canone fisso mensile invece che acquistarla.
La vedremo al Salone di Ginevra 2018 con le motorizzazioni diesel 2.0 D3 e D4 da 150 e 190 cavalli, al benzina 2.0 T6 da 310 cavalli e a due versioni ibride: il nuovo ibrido plug-in T6 Twin Engine AWD a benzina da 340 Cc totali e combinati e il T8 Twin Engine AWD ibrido plug-in a benzina da 390 cavalli. Scelta in linea con l’annuncio di Volvo Cars fatto in anteprima assoluta, rispetto all’intero settore automobilistico, di voler elettrificare tutte le nuove vetture prodotte a partire dal 2019.