Una delle novità più attese al Salone di Ginevra è la Volkswagen T-Roc R. Il crossover della Casa tedesca incattivisce il suo look e le sue prestazioni mantenendo comunque un aspetto non eccessivo e pulito come è consueta fare Volkswagen con i suoi modelli R.
PRESTAZIONI E MOTORE Il più grande cambiamento è sotto il cofano, dove la T-Roc R utilizza lo stesso motore della Golf R, un quattro cilindri TSI da 2.0 litri, che eroga 300 CV e 400 Nm di coppia. È sposato con una trasmissione DSG a 7 marce e un sistema di trazione integrale, che consente di accelerare a 100 km/h in 4,9 secondi. La velocità massima è stata limitata elettronicamente a 250 km/h.
Nelle modalità di guida selezionabili c’è la possibilità di scegliere la Race Mode, la più sportiva. Si affianca la funzione di launch control che garantisce una trazione ottimale in accelerazione, l’erogazione della coppia massima e un programma di stabilità dedicato. Nel caso si volesse una guida dinamica, vi è la possibilità di disattivare manualmente il controllo di stabilità ESC.
DETTAGLI ESTETICI La scocca come detto precedentemente non esalta eccessivamente la sportività tuttavia sono presenti delle peculiarità interessanti. Al di fuori fanno bella mostra di sé i quattro terminali di scarico Akrapovic. La T-Roc R è equipaggiata con cerchi in lega da 18” Spielberg, ma sono disponibili anche i cerchi Pretoria color grafite opachi da 19” con pneumatici 235/40 R19.
La calandra del radiatore, ridisegnata per l’occasione, ha nella parte bassa una striscia argentata di alluminio che percorre l’intera larghezza del veicolo. Il logo “R” è ben visibile sulla calandra ed è riprodotto nell’elemento specifico tra fiancata, portiera e parte posteriore.
PREZZO In Italia la Volkswagen T-Roc R partirà da 50.000 euro. Da notare che il prezzo sarà maggiorato di altri 720 euro di tasse all’anno per il superbollo. Volkswagen però ha intenzione di lanciare sul mercato nuovi motori per la sua T-Roc R e sono già in lavorazione propulsori ibridi e full electric. Le nuove motorizzazioni saranno tutte abbinate ad una trazione integrale come il modello attuale. Questi arriveranno non prima del 2020.