Le voci di un imminente debutto dell’ottava generazione della Volkswagen Golf sembrano essere state smorzate. I vertici di Casa Volkswagen affermano che ci sarà un leggero ritardo nella presentazione della regina del segmento C. Inizialmente sembrava che l’ottava generazione della Volkswagen Golf dovesse vedere la luce ufficialmente al salone di Francoforte di fine settembre.
Non sarà così. Il salone tedesco sarà interamente dedicato al lancio dell’elettrica Volkswagen I.D. Neo. Il modello sarà la prima vettura elettrica della Casa tedesca nata su piattaforma MBE ed avrà un’importanza cruciale per lo sviluppo e le vendite nei prossimi anni. Ad un appuntamento del genere Volkswagen non vuole sparare due cartucce così importanti. La nuova Volkswagen Golf, quindi, debutterà alcuni mesi dopo per non togliere nulla a sé stessa e per non smorzare gli entusiasmi per il modello elettrico I.D. Neo.
La presentazione della nuova Volkswagen Golf potrebbe essere posticipata entro la fine dell’anno a Los Angeles, oppure si potrebbe pensare ad un evento ad hoc per il lancio. Le immagini presentate nell’articolo sono quelle della versione quasi definitiva, che abbiamo preso dal video di Dmitry Force:
La nuova Volkswagen Golf si riconosce da una linea più arcuata del montante anteriore che si nota maggiormente visto il muso più affilato. I fanali con tecnologia a LED hanno un design tutto nuovo e costituiscono una sorta di continuazione della griglia centrale, un po’ come visto sulla Volkswagen Polo.
Al posteriore notiamo subito il nuovo disegno dei fanali. Lateralmente la nuova Volkswagen Golf sembra aver guadagnato qualche centimetro in lunghezza, a vantaggio dell’abitabilità interna. In un secondo momento, circa alla fine del 2020, da Wolfsburg confermano l’arrivo della versione station wagon. Non ci sarà più, invece, la versione monovolume Sportsvan.
Tutte le caratteristiche dell’ottava generazione della Golf le abbiamo presentate nel nostro precedente articolo:
In più ad oggi sappiamo che l’impiego della nuova piattaforma MQB EVO dovrebbe garantire un alleggerimento medio di 45 kg per ogni singola versione rispetto al modello precedente. La nuova Golf, inoltre, non dovrebbe avere nessuna versione totalmente elettrica, anche se ci sarà un massiccio impiego della tecnologia ibrida.
Sulla Golf 2020 dovrebbe essere riproposta la versione a metano denominata TGI con il 1.5 TSI da 130 CV e circa 18 kg di capacità di gas. L’auto sarà dotata di un piccolo serbatoio di benzina da non più di 10 litri in modo da poter essere omologata come vettura mono carburante.
La nuova Golf GTI avrà un’iniezione di cavalli sino a circa o poco sopra quota 300. Sembra, invece, che la nuova Golf R non arrivi a quota 400 CV. I costi di sviluppo di una versione così potente ed estrema andrebbero a gravare troppo sul prezzo finale dell’auto. Si pensa più concretamente a toccare una quota compresa tra i 350 ed i 365 CV. Non è detto che, però, tramite l’utilizzo della tecnologia micro ibrida si possa arrivare a tirar fuori qualche cavallo in più.
Sulla nuova Volkswagen Golf, come visibile anche dalla foto riportate nell’articolo, sarà presente il nuovo logo della Casa. Sembra che le lettere V e W siano più fine e che la W non andrà ad intersecarsi con la corona cromata circolare. Piccoli dettagli che comunque segnano un progresso ed una cura dei dettagli che Volkswagen persegue da sempre. Alla Golf seguiranno nel giro di pochi mesi i debutti di Audi A3, Seat Leon e Skoda Octavia.
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