Sembra solo ieri che veniva presentata la prima Suzuki Hayabusa, con quella forma strana scolpita dalla galleria del vento e invece sono ben 22 anni che la Suzuki inaugurò il segmento Ultimate Sport. Già il video teaser ci aveva fatto sognare con la lancetta ai 300km/h ed oggi abbiamo dati e foto ufficiali.
La Casa di Hamamatsu svela la terza generazione della Hayabusa, una moto che con le sue prestazioni, la sua tecnologia e la sua capacità di emozionare, riscrive le regole della categoria Ultimate Sport, da lei stessa creata nel 1999. Una motocicletta che va a toccare quella corda emozionale presente in ogni motociclista, quella della massima velocità.
In questa nuova versione la Hayabusa porta avanti fieramente la tradizione dei modelli precedenti, venduti in oltre 189.000 esemplari. Troviamo il conosciuto motore da 1340 cc che a causa dell’euro 5 perde qualche cavallo. La potenza si “ferma” a 190 CV guadagnando, però, un’erogazione impareggiabile ai bassi e ai medi regimi ed una coppia massima di 150 Nm a 7.000 giri.
La nuova Hayabusa fa passi da gigante anche dal punto di vista dell’elettronica. Ora mota una piattaforma inerziale a sei assi ed i più evoluti sistemi elettronici di assistenza alla guida. Inoltre ha di serie il limitatore di velocità, una novità assoluta per una moto di serie
La Hayabusa in questa terza generazione resta fedele alla sua inconfondibile silhouette ispirata dal falco pellegrino giapponese, che dà anche il nome alla moto. Con un avanzamento visivo delle masse ed una coda rialzata la Hayabusa è protesa in avanti come se fosse pronta ad afferrare la sua preda. Il frontale appuntito è l’emblema di questo aspetto rapace in picchiata, animale più veloce della terra.
Lo stile moderno e seducente massimizza l’efficienza aerodinamica. Il faro a Multi-LED ha una forma allungata ed è affiancato da luci di posizione che integrano gli indicatori di direzione. Una soluzione esclusiva, che rende la linea più pulita e filante. Il sapiente utilizzo dei colori mette in risalto le forme slanciate della Hayabusa, con molti elementi che ricordano il piumaggio del falco e disegnano un motivo a V per enfatizzare il senso di velocità.
Le novità tecniche sono molteplici, tra queste figurano nuovi pistoni più leggeri di 26 grammi, bielle ridisegnate e più rigide ed alberi a camme dal profilo rivisto. Questi modificano la fasatura delle valvole, riducendo i loro tempi d’incrocio. I tecnici hanno poi riprogettato l’albero motore, creando diversi passaggi per l’olio, volti a migliorare la lubrificazione. Hanno inoltre introdotto numerose modifiche di dettaglio, anche nel reparto trasmissione.
La nuova Hayabusa è capace di staccare le serie precedenti nello spunto da fermo e nella maggior parte delle situazioni quotidiane, mentre la velocità massima è sempre autolimitata a 299 km/h. Anche lo scarico è stato ridisegnato per la normativa Euro5 con nuovi passaggi con un risparmio di 2kg.
Il rendimento aerodinamico è stato studiato e migliorato con risultati straordinari in termini di penetrazione, stabilità e protezione del pilota. Questi si trova perfettamente integrato nella sagoma della moto e può assumere una posizione più confortevole che in passato. Il manubrio che arretra di 12 mm ed assicura una padronanza totale in ogni situazione.
La ciclistica della Suzuki Hayabusa sfrutta un leggero telaio a doppia trave ed un forcellone in alluminio. Questi sono realizzati alternando in modo sapiente elementi estrusi ad altri ottenuti per fusione, trovando l’equilibrio ideale tra flessibilità e rigidezza. Un nuovo telaietto reggisella, alleggerito di 700 grammi, completa la parte posteriore.
La taratura della forcella a steli rovesciati da 43 mm KYB e dell’ammortizzatore posteriore KYB, entrambi completamente regolabili, sono state ottimizzate per assorbire meglio le asperità del terreno e per ottenere una migliore stabilità.
Anche a livello di impianto frenante la Hayabusa impiega componenti al top. Pinze freno anteriori Brembo Stylema® a quattro pistoncini accoppiate a dischi da 320 mm, per un intervento sempre incisivo e ben modulabile. La moto dispone del sistema di frenata integrale Combined Brake System.
Suzuki ha collaborato con Bridgestone per sviluppare nuovi pneumatici studiati ad hoc per la Hayabusa, i Battlax Hypersport S22. Queste gomme hanno una mescola e carcassa specifiche, studiate per abbinare una grande agilità e una precisione di guida esemplare con un grip eccezionale su ogni fondo, senza compromessi in fatto di durata. La Hayabusa vanta una perfetta distribuzione dei pesi 50:50 tra l’anteriore ed il posteriore favorendo un maggior controllo anche in curva. Un aiuto importante dall’elettronica. La Suzuki Hayabusa offre il meglio della tecnologia motociclistica disponibile oggi sul mercato, gestita da un’elettronica avanzata grazie anche ai dati raccolti dalla piattaforma inerziale a sei assi.
Il Suzuki Drive Mode Selector Alpha (SDMS-α) permette al pilota di scegliere tra tre modalità di guida predefinite e altre tre personalizzabili. Ognuna di queste modalità varia automaticamente la logica di funzionamento di cinque sistemi. Traction Control (Motion Track Traction Control System – 10 livelli + off), Funzione “Gestiscilapotenza” (Power Mode Selector – 3 livelli), Sistema “Cambiarapido” bidirezionale (Bidirectional Quick Shift System – 2 livelli + off). Ed ancora Sistema “Giùlaruota” anti impennata (Anti Lift Control System – 10 livelli + off), Sistema “Frenomotore” (Engine Brake Control System – 3 livelli + off)
La Suzuki Hayabusa è la prima moto a essere dotata del limitatore di velocità. Il sistema “Fissaillimite” (Active Speed Limiter) permette al pilota di impostare facilmente una velocità limite eliminando il rischio che ci si trovi a viaggiare distrattamente a velocità superiori a quella desiderata. Tale sistema è lo stesso utilizzato in MotoGP sulla GSX-RR e viene attivato quando rientrando ai box è necessario rispettare determinati limiti di velocità. La dotazione della Hayabusa comprende diversi sistemi di sicurezza. Il Cruise Control System, i sistemi “Partiarazzo” (Launch Control System – 3 livelli) e “Segnalainchiodata” (Emergency Stop Signal). Poi anche il “Frenainpiega” (Motion Track Brake System), “Discesanostoppie” (Slope Dependent Control System) e “Spuntofacile” (Hill Hold Control System).
La strumentazione ha un disegno inedito, che garantisce un’immediata leggibilità in ogni condizione. La principale novità è l’introduzione di un nuovo display TFT LCD tra i grandi indicatori analogici del contagiri e del tachimetro. Lo schermo mostra le impostazioni correnti del sistema SDMS-α o dell’Active Data display che indica tra le altre cose l’angolo di piega (con memoria della piega massima raggiunta), la pressione applicata ai freni anteriore e posteriore, l’accelerazione longitudinale e il grado di apertura dell’acceleratore. Il cockpit è completato da diverse serie di spie.
La Suzuki Hayabusa ha un prezzo di 19.390 Euro. In Italia viene commercializzata con la cover monoposto per il sellino del passeggero e le calotte per gli specchietti carbon look, le colorazioni disponibili sono , nero / Gold e Silver / Rosso
La nuova Hayabusa arriverà presso i concessionari della rete ufficiale Suzuki nel mese di marzo.
In occasione del lancio della Nuova Hayabusa sul mercato italiano, Suzuki ha deciso di realizzare una versione prenotabile solo sul web, la Hayabusa Web Edition. Si tratta di una serie speciale a tiratura limitata di soli 10 esemplari tutti in colorazione Nero / Gold prenotabili esclusivamente attraverso il web store Suzuki al prezzo di Euro 21.490.