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Prove su strada

Nuova Range Rover Sport 2.0 Si4 PHEV HSE, la prova su strada

La Range Rover Sport è un suv lussuoso di grandi dimensioni giunto alla seconda generazione. La prima versione è nata nel 2005 ed è stata poi rimpiazzata a metà 2013 con l’odierna versione, molto più leggera ed efficiente rispetto alla precedente. Da questa seconda generazione la Range Rover Sport è disponibile anche in versione micro ibrida ed ibrida plug-in. Proprio quest’ultima è stata provata da Motori.news, vediamo come si è comportata:

LINEA E DIMENSIONI

Range Rover Sport è da quasi 15 anni sinonimo di lusso ed esclusività. La linea è muscolosa, imponente, ma non altrettanto sportiva e sinuosa della cugina Velar. da quando quest’ultima è entrata in commercio la Range Rover Sport ha perso parte del suo appeal. Rimane comunque una vettura premium in ogni suo aspetto. La linea è molto simile alla Evoque di prima generazione. Muso imponente, linea a cuneo, posteriore ben dimensionato e strutturato. L’auto è lunga 488 cm, larga 199 cm ed alta ben 1,80 metri. La versione ibrida ricaricabile che abbiamo provato ha una massa davvero elevata, di poco superiore ai 2.500 kg, per colpa del pacco batterie da 13,1 kWh collocato nella parte bassa del bagagliaio. A bordo della Range Rover Sport lo spazio è molto abbondante anche per 5 persone, visto il passo di 292 cm. La capacità del bagagliaio scende dai 780 litri originali a 701 per via del pianale del vano di carico sollevato di 46 mm in modo da poter sistemare le batterie. Spazio per le valige ce n’è comunque in abbondanza. Molto capiente è anche il serbatoio con ben 91 litri di benzina che possono essere inseriti (un pieno può costare anche oltre 150 €!!). La Range Rover Sport è inoltre dotata di sistema Terrain Response 2 con Dynamic program per settare la vettura in ogni circostanza. Scegliendo la modalità di guida più adatta alla guida in off-road questo suv può affrontare un guado di 85 cm di altezza. L’altezza da terra passa infatti da 213 a 278 mm. In questa configurazione l’angolo d’attacco arriva a 33°, quello di dosso a 25,7° e quello d’uscita a 30°. Le prestazioni in fuoristrada di questa Range Rover Sport sono molto buone.

PRESTAZIONI E CONSUMI

La Range Rover Sport PHEV è dotata di un propulsore a benzina da 2.0 litri Ingenium da 300 CV unito ad un’unità elettrica da 143 CV. La potenza totale combinata è di 404 CV con una coppia massima di 400 Nm. La trazione è integrale permanente abbinata a cambio automatico ad 8 rapporti. Questa vettura è soggetta al superbollo poichè eccede i 185 kW di potenza. Nonostante la stazza, questo enorme suv è capace di andare da 0 a 100 in 6,7 secondi e di toccare una punta massima di 220 km/h. Lo sterzo è molto preciso, buona la tenuta di strada grazie anche alle gomme da 275 montata di serie su cerchi in lega da 21 pollici. L’impianto frenante è ben modulato e riesce a frenare la massa elevata di quest’auto in spazi discreti. Trattandosi di una vettura ibrida ricaricabile ci soffermeremo maggiormente sui consumi (la presa di corrente è posizionata nella mascherina anteriore). Con le batterie completamente piene la Range Rover Sport ci ha permesso di percorrere sino a quasi 50 km in modalità elettrica nelle condizioni ottimali.

Mediamente se ne fanno comunque sui 35, poco mendo di 30 nel traffico cittadino. A batterie scariche l’auto percorre quasi 10 km con un litro. Insomma fatti quattro conti e potendo contare su colonnine di ricarica “comode” (meglio se rapida altrimenti i tempi si dilatano enormemente), la percorrenza media di questa Range Rover Sport è di 13-14 km/litro. Il vantaggio economico di possedere un suv come questo si ha quando si può avere la corrente a basso costo (magari con un buon impianto fotovoltaico e con batteria d’accumulo a casa vostra) e nel non dover fare troppo spesso viaggi lunghi a batterie scariche. Altrimenti potete dirottare la vostra scelta su una gamma di motorizzazioni molto ampia con versioni a benzina ed a gasolio.

COMFORT ED OPTIONAL

La Range Rover Sport che abbiamo provato è un vero salotto su quattro ruote. Il sedile di guida offre un’ottima visibilità anteriore. La posizione è rialzata, comoda e memorizzabile elettronicamente. Ottime l’insonorizzazioni così come la qualità delle finiture e dei rivestimenti. La strumentazione è totalmente digitale con doppio schermo nella zona centrale dell’abitacolo. Con essi si controllano infotainment ed impianto di climatizzazione automatica. Di serie su questa Range Rover Sport c’è davvero moltissimo. Solo per farvi alcuni esempi di serie ci sono: apertura portellone posteriore elettrica, assistenza alla frenata d’emergenza (EBA), controllo della frenata in curva (CBC), controllo della stabilità in rollio (RSC), controllo della stabilità per il traino (TSA), controllo dinamico della stabilità (DSC), controllo elettronico della trazione, controllo elettronico della velocità di crociera, cruise control e fari Matrix LED con luci diurne caratteristiche DRL. Ed ancora Lane Departure Warning, parabrezza acustico e riscaldabile, sistema di controllo Terrain response 2, impianto Audio Meridian Sorround Sound 825 W e navigatore satellitare con interfaccia Bluetooth e schermo touchscreen di 8″. La lista degli optional è poi davvero infinita e rischia di far lievitare il già esoso prezzo d’attacco della versione HSE di 98.000 €.

Per una buona configurazione inseriamo di seguito il link al configuratore di land Rover:

https://bit.ly/2DzfIMS

Certo stiamo parlando di una vettura davvero di pregio e, come si sa, la qualità si paga. Non rimane che mettere mano al portafoglio per rendere questa Range Rover Sport davvero unica. Da valutare bene quale motorizzazione acquistare.

PREGI

Abitacolo davvero lussuoso

Consumi bassi se si può sfruttare in pieno la tecnologia ibrida

Auto ben riuscita e molto di moda

DIFETTI

Attenzione ai consumi se non si dispone delle batterie cariche

Auto molto ingombrante specie in città

Massa elevata

Foto | Diego Barone Lumaga

Redazione Motori.news