La Peugeot 208 è la compatta francese lanciata nel 2019 che sta riscuotendo un buon successo, grazie alle caratteristiche dell’eccellente piattaforma francese CMP. Questo pianale è stato infatti concepito per dar vita a versioni con propulsore termico tradizionale che a varianti completamente elettriche. Un punto di forza, visto che molti altri costruttori sono costretti a differenziare i loro modelli tra i benzina/gasolio/ibridi e gli elettrici. La base CMP, vista la sua adattabilità, fungerà da punto di partenza per molte vetture del gruppo Stellantis, anche dei marchi italiani Fiat, Alfa Romeo e Lancia.
Il successo della Peugeot 208 è testimoniato dalle vendite che, anche nel tragico 2020, si sono mantenute in Europa attorno a quota 200 mila unità, come testimoniano i dati del sito Carsalesbase:
Stando alle informazioni riportate dal sito francese Largus nel 2023 ci aspettiamo il restyling dell’auto. Con il facelift di metà carriera dovrebbe debuttare anche la versione sportiva PSE, erede della GTi. Le immagini utilizzate nell’articolo sono prese dal profilo Behance di Kleber Silva:
https://www.behance.net/gallery/115645481/Peugeot-208-PSE
Il rinnovo della Peugeot 208 passerà per il nuovo logo, un frontale leggermente rivisitato ed un posteriore aggiornato. Per gli interni dovrebbe esserci un’evoluzione del Peugeot i-cockpit. Potrebbero debuttare inoltre versioni a benzina con tecnologia micro ibrida. Incerta la permanenza delle motorizzazioni a gasolio.
COME SARA’ LA PEUGEOT 208 PSE
Sempre secondo la testata francese la Peugeot 208 PSE sarà proposta solo in versione elettrica. Si tratterà di uno sviluppo del motore da 136 CV attualmente impiegato sulla vettura. La potenza dovrebbe salire ad oltre 150 CV, i tecnici cercheranno di migliorare anche l’erogazione della coppia migliorandola sin dal basso in maniera da ottimizzare l’accelerazione, che dovrebbe attestarsi sui 7 secondi netti.
L’ulteriore sfida sarà quella di far rimanere quanto meno inalterata l’autonomia, puntando a stoccare qualche kWh di batterie in più nell’auto e sperando in un’evoluzione della chimica dei componenti della batteria stessa. A livello di prezzi si tenterà anche qui di non salire troppo di listino, con l’obiettivo di rimanere entro quota 40 mila euro.
Questo aggiornamento del motore dovrebbe andare ad interessare anche i modelli Opel Corsa ed Opel Mokka, per entrambi è attesa la versione OPC.