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Nuova Mercedes Classe A, ecco la 190E City, antenata anni ’80

Uno tra i punti cardine di Mercedes oggi è proprio il modello d’attacco. Vale a dire la Mercedes Classe A, giunta ormai alla quarta generazione e per la seconda volta proposta come modello di segmento C. Ormai l’auto è diventata una pietra miliare del brand e sarebbe inimmaginabile pensare al listino della Casa di Stoccarda senza questa vettura.

Come si vede dall’immagine successiva le vendite del modello stanno prendendo sempre più piede, toccando quasi le 200 mila unità in Europa nel solo 2019 (fonte Carsalesbase). L’anno 2020 non farà testo, ma vista la gamma molto ampia con anche la versione ibrida plug-in, non è impossibile che il modello possa battere nuovi record nel 2021.

Non tutti sanno, però, che la Mercedes Classe A nata negli anni ’90 ebbe un’antenata, non proprio ufficiale, una quindicina di anni prima. Parliamo dei primi anni ’80. In contemporanea con la nascita del modello Mercedes 190, il brand tedesco pensò a dar vita ad una versione di questo modello a due volumi.

Non se ne fece nulla poichè in quel periodo nessuno mai avrebbe pensato (e tollerato) che un brand di prestigio come Mecedes, produttore di sole auto di grandi dimensioni, si sarebbe potuto gettare nella mischia delle vetture più compatte.

Il progetto fu quindi ufficialmente accantonato da Mercedes. Ci pensò un tuner tedesco a dare vita alla Mercedes 190E City, vera e propria antenata dell’odierna Mercedes Classe A. le immagini del progetto sono state prese dal filmato Youtube di CARWP by Jonathan Machado:

La Mercedes 190E City prese vita grazie ad Eberhard Schulz, fondatore di Schulz Tuning. Si trattava fondamentalmente di una 190 a tre volumi senza la coda.

L’auto fu lanciata con una sola motorizzazione, decisamente potente per l’epoca. Si trattava di un 2.6 litri a 6 cilindri da ben 160 CV e 228 Nm di coppia massima. Questo propulsore era capace di spingere l’auto sino ad oltre 215 km/h con scatto da 0 a 100 in meno di 8,5 secondi. Un’auto davvero interessante capace di sfidare la Volkswagen Golf GTI dell’epoca. Il problema della diffusione di quest’auto fu solo uno. Per convertire la classica 190 a tre volumi nella versione senza coda servivano molti soldi. Motivo per cui non si arrivò mai ad una vera produzione in serie.

Quest’auto rimane comunque un ingegnoso esperimento che ha anticipato di oltre un decennio i tempi del modello Mercedes Classe A oggi apprezzato e diffuso in tutto il mondo.

Giuliano Belfiore