Si chiama Land Rover Defender V8 la versione sportiva del fuoristrada del brand britannico. L’auto dovrebbe arrivare anche in Italia nella seconda metà del 2021. La Land Rover Defender V8 sarà disponibile nelle varianti di carrozzeria 90 a tre porte che sulla 110 a 5 porte.
Il fuoristrada ad alte prestazioni adotta sotto al cofano un potente motore V8 da 5.0 litri Supercharged capace di erogare 525 CV. La coppia massima tocca i 625 Nm. Le prestazioni sono di 240 km/h come velocità massima e 5,2 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h.
La Land Rover Defender V8 adotta lo stesso propulsore con compressore volumetrico impiegato sulle cugine Velar, Range Rover e Range Rover Sport. Si tratta della variante di questo modello più potente e veloce di sempre. Il cambio è di serie un automatico ad 8 rapporti. Neanche a dirlo la trazione è integrale permanente.
L’auto è dotata di barre anti rollio maggiorate. Il differenziale posteriore attivo elettronico è stato rivisto. Avremo anche un nuovo controllo elettronico della stabilità per migliorare la guida veloce sullo stretto. Si tratta della modalità Dynamic, disponibile solo sul Terrain Response della V8.
Esteticamente la Land Rover Defender V8 si riconosce per gli enormi cerchi da 22 pollici con finitura Satin Dark Grey. Le pinze dei freni hanno la particolarità del doppio colore: verniciate in Xenon Blue davanti, grigie dietro. Tre sono le opzioni disponivili come tinta per la carrozzeria. Grigio Carpazi, Bianco Yulong e Nero Santorini, tutti con tetto Nero Narvik.
Per gli interni segnaliamo i rivestimenti in pelle Ebony Windsor con inserti Miko e finiture Robustec. La strumentazione è totalmente digitale.
La Land Rover Defender V8 sarà disponibile anche nella versione V8 Carpathian Edition. Questa prevede una pellicola poliuretanica esterna che ricopre la carrozzeria, garantendo più protezione dai graffi, specie nella guida su percorsi estremi.
I prezzi della nuova Defender V8 non sono ancora stati definiti per l’Europa. In Italia, dove l’auto dovrebbe essere disponibile entro l’anno, si ipotizza una cifra d’attacco attorno ai 115-120 mila euro per la 90, circa 5.000 € in più per la 110. Seguiteci per ulteriori aggiornamenti.
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