Le ultime informazioni che abbiamo a riguardo della nuova Land Rover Defender attesa per il 2019 parlano di un grosso motore a benzina al top della gamma. La notizia forse non farà felici gli appassionati ed i nostalgici del fuoristrada per antonomasia. Tutti i vogliosi di una 4×4 dura e pura dovranno probabilmente arrendersi alle mode ed alle esigenze nel mondo di oggi.
La nuova Land Rover Defender sta girando in questi giorno sul circuito del Nurburgring per gli ultimi collaudi tecnici. L’auto che appare nel seguente video sembra molto veloce e potrebbe adottare sotto il cofano un potente motore a 6 cilindri a benzina da 3.0 litri.
L’unità potrebbe essere la stessa disponibile ad oggi anche sulla Range Rover Discovery. Vale a dire il 3.0 litri V6 a benzina da oltre 300 CV. Una mossa insolita per la Land Rover Defender, ma che probabilmente arriverà a listino per coloro i quali cercheranno il punto d’unione tra fuoristrada vero e proprio e le prestazioni dei moderni suv. Questa motorizzazione avrebbe dalla sua l’enorme coppia di 700 Nm a soli 1.500 giri, tale da non far rimpiangere in nessun modo i motori a gasolio.
State tranquilli che questa versione V6 da 3.0 litri, se proposta, sarà solo il top di gamma. Insieme ad essa ci saranno i più piccoli propulsori Ingenium. Previste unità sia a benzina che a gasolio da 2.0 litri con potenze di 150 e 180 CV. La nuova Land Rover Defender farà il suo debutto al prossimo salone dell’auto di Francoforte. Le vendite dovrebbero poi iniziare nella primavera del 2020 con un prezzo d’attacco di circa 35-36 mila euro.
La nuova Land Rover Defender sarà progettata sulla piattaforma MLA (Modular Longitudinal Architecture). Grazie ad essa si potranno adottare nuovi cambi, nonchè versioni ibride ed addirittura elettriche. Sono previste in un secondo momento, anche versioni ibride ed ibride plug-in con almeno 200 CV. Il prezzo dell’eventuale versione dotata di V6 da 3.0 litri sarà sicuramente superiore ai 55-60 mila euro.