L’atuale generazione della Lancia Ypsilon, in produzione dal lontano 2011, rimarrà a listino probabilmente per altri 2-3 anni. Questo perchè il piano di sviluppo industriale di Stellantis, per il brand Lancia, richiederà più tempo vista la grave situazione in cui si trova la Casa torinese. Un solo modello e venduto solamente in Italia è un ostacolo da superare nel corso dei prossimi anni. Ma tutto ciò si potrà fare solo con un piano ragionato e strutturato, senza il pericolo di passi falsi.
Quello che è certo ad oggi è che il futuro di Lancia sarà fortemente imparentato con il marchio francese DS. I due brand creeranno un polo del lusso con modelli destinati alla fascia di mercato premium. Cosa possiamo aspettarci dunque per Lancia e per la piccola Ypsilon?
Ad oggi risultano trainanti i suv ed i crossover con vendite che stanno salendo ormai da alcuni anni a questa parte. Se Lancia verrà accomunata in tutto e per tutto a DS, che fine farà la Lancia Ypsilon?
Il marchio francese ha convertito la sua vettura di segmento B, la DS3, in un crossover sempre della stessa taglia, la DS3 Crossback. Ad oggi potrebbe esserci la probabilità che anche in Lancia facciano la stessa scelta mutuando la Lancia Ypsilon in un mini crossover.
Dopotutto al marchio torinese servirà un modello fortemente appetibile per poter tornare a superare i confini nazionali. Molti storceranno il naso, ma una riconversione della Ypsilon in un suv è cosa possibile. Quasi certo è comunque l‘impiego di pianale e motori francesi.
A nostro parere la soluzione migliore sarebbe quella di avere in gamma Lancia due modelli di segmento B, rifacendo da cima a fondo la Ypsilon ed affiancandola ad un crossover. Bisogna, però, vedere quante saranno le risorse disponibili per lo sviluppo di due auto. Insomma sarà da capire cosa ne sarà di DS per vedere gli effetti in Lancia.
Ad oggi non abbiamo notizie certe sui futuri modelli della Casa torinese, ne tantomeno dove questi saranno fabbricati. Lancia potrebbe definitivamente abbandonare lo stabilimento Polacco di Tychy (dove vedremo tre nuovi B-suv Jeep, Fiat ed Alfa Romeo) con un ritorno in Italia? Attendiamo sviluppi da Stellantis, speriamo comunque che la gamma dello storico marchio italiano vada finalmente ad ampliarsi dopo anni di pesanti assenze. L’auto italiana deve tornare grande.