Dopo aver presentato il nuovo restyling che ha interessato la generazione attuale della Lancia Ypsilon, sono arrivate parole interessanti da parte di Luca Napolitano (neo AD di Lancia) riguardo al futuro del brand. La strada per la rinascita sarà lunga, non bisogna improvvisare nuovi modelli che rischierebbero di fare una brutta fine. Quello che è certo è che la sinergia tra Alfa Romeo, DS e Lancia porterà tante novità nei prossimi anni.
Le parole di Napolitano riportate nell’articolo sono state prese dallo speciale pubblicato da Passione Auto Italiane.
“La Lancia ha finalmente all’interno del gruppo dei top executive di Stellantis un suo capo, il che è un’indicazione d’intenti molto forte. Unito al fatto che il marchio chiaramente non è identificato nella Ypsilon di oggi, altrimenti sarebbe stato inserito nel cluster ‘core’, con Citroën e Fiat, mentre è posizionata in quello ‘premium’ assieme a DS e Alfa, il che è un bel segnale sulle future prospettive…
…Quel che posso dire è che il cliente di domani non sarà la semplice evoluzione del cliente di oggi. Semplificando, oggi è per il 75% donna e acquista macchine sotto i quattro metri. Se consideriamo che il 10% di loro cambia l’auto ogni anno e la metà di loro è fedele al marchio Lancia, è evidente che si tratta di un patrimonio da non disperdere. Ma si capisce che il cliente del marchio che immaginiamo – rispettato nel mercato premium – sarà in parte diverso”
Da queste parole si capisce che ci sarà comunque una continuità con la Lancia Ypsilon, la quale sarà affiancata da modelli più grandi e votati anche al pubblico maschile. Senza sbilanciarci troppo è facile che a partire dal 2024-2025 possano tornare auto celebri come la Lancia Delta o la berlina di lusso Thema.
La Lancia Ypsilon comunque sarà riproposta, anche se non è ancora chiaro se la futura generazione continuerà ad essere una compatta di segmento B o si trasformerà in un mini crossover sempre di pari segmento.
Le immagini utilizzate nell’articolo sono un render preso dal profilo Behance di Kleber Silva. Ecco il link:
Nel piano di sviluppo del marchio torinese si apriranno anche le porte dei mercati esteri.
“Non è vero che all’estero Lancia non la conosce nessuno, ci sono mercati su cui ha fatto molto bene, penso alla Francia, al Belgio, alla Grecia…, e dove è riconosciuta. I francesi in particolare ne hanno un’immagine molto alta. Poi bisogna vedere come andare all’estero, magari si può fare con metodi di vendita non convenzionali”.
Una gamma più articolata permetterà vendite anche fuori confine. Il pregio e l’eleganza del made in Italy sono attributi riconosciuti in tutto il mondo. Con prodotti all’avanguardia Lancia tornerà in Europa con l’obiettivo minimo di vendere almeno 250-300 mila vetture all’anno entro il 2025-2026.
Con l’attuale generazione appena ritoccata, la nuova Lancia Ypsilon con arriverà prima della fine del 2023. L’elogio di Napolitano alla piattaforma CMP fa presagire che proprio questo pianale sarà quello prescelto per realizzare la nuova Ypsilon. L’auto dunque non sarà più progettata sulla stessa base della Fiat 500 elettrica.
La costruzione della futura Ypsion potrebbe rimanere in Polonia, ma saranno i marchi Jeep, Fiat ed Alfa Romeo a far ripartire a pieno regime questo impianto, a partire dal 2022. Già tra fine 2022 ed inizio 2023 dovrebbe tornare la Punto.
La futura Lancia Ypsilon supererà la soglia del 4 metri di lunghezza e sarà proposta anche in versione elettrica con 136 CV di potenza. La compatta italiana potrebbe avere prezzi paragonabili alla DS 3 Crossback.