Abbiamo parlato pochi giorni fa della rinascita del marchio Lancia che partirà non prima del 2023 con modelli che dovranno far risalire il marchio nelle vendite. Si è palesata anche l’idea di una nuova ammiraglia di prestigio che potrebbe tornare tra il 2024 ed il 2025 con il nome di Lancia Thema.
Oggi vi mostriamo come potrebbe essere la variante sporiva della futura super berlina italiana. Quelli che presentiamo nell’articolo sono dei render presi dal video pubblicato sul canale Youtube di Tommaso D’Amico. Inseriamo di seguito il link al filmato:
La Lancia Thema è stata la berlina di lusso italiana prodotta tra il 1984 ed il 1994. Nel maggio del 1986 venne presentata la versione Thema 8.32, conosciuta da tutti come “Lancia Thema Ferrari“. Il nome non era dato a caso, la sigla 8.32 indicava il numero di cilindri (8) e quello delle valvole (32, 4 per ciascun cilindro).
Il propulsore era lo stesso montato sotto al cofano della Ferrari Mondial Quattrovalvole, appositamente modificato per essere inserito nella Thema dotata di trazione anteriore. Il cambio era un manuale a 5 marce. La potenza, nella prima e più potente edizione, era di ben 215 CV con coppia massima di 285 Nm. In seguito all’introduzione delle norme anti inquinamento dell’epoca l’auto fu dotata di catalizzatore perdendo così 10 CV.
Il motore era un 3.0 litri V8 che permentteva alla Lancia Thema 8.32 di toccare i 240 km/h con scatto da 0 a 100 in 6,8 secondi. Consumi medi di 11,7 litri per 100 km, 70 litri di serbatoio. Ne vennero prodotti nello stabilimento di Borgo San Paolo (TO) fra prima e seconda serie 3.520 esemplari (2370 della prima serie e 1150 della seconda). Oggi le quotazioni toccano cifre tra i 20 ed i 30 mila euro a seconda delle condizioni della vettura.
RITORNA LA THEMA 8.32?
Difficilmente ad oggi possiamo ipotizzare il ritorno di una berlina sportiva con marchio Lancia. Sarebbe già positivo vedere a listino una vettura di lusso. Per questo dovremo attendere la presentazione del piano industriale di Stellantis. Nel render proposto l’auto monta il potente V6 dell’Alfa Romeo Giulia da 510 CV. Nei prossimi anni sarà anche da capire se Stellantis promuoverà lo sviluppo di motori a benzina ad alte prestazioni o se questi dovranno essere sempre affiancati da unità elettriche per abbattere consumi ed emissioni.
Sicuramente si andrà sempre più verso un’elettrificazione pesante dei nuovi modelli. Toccherà quindi anche a Lancia la strada delle auto a batteria. Rimane da capire ancora quando e con che modelli.
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