Il futuro di Lancia è stato più volte accomunato al brand francese DS. Stando alle ultime informazioni i primi nuovi modelli realizzati in sinergia sull’asse Francia-Italia potrebbero arrivare a partire dal 2024. Potrebbe fare eccezione la Lancia Ypsilon il cui lancio della nuova generazione potrebbe subire un’accelerazione di un anno (2023 circa) per ridare un po’ di linfa al brand.
Siamo in un’epoca in cui i suv la fanno da padrona. Non è escluso infatti che possa tornare nei prossimi anni una nuova generazione di Lancia Delta, magari con l’aspetto rialzato della neonata DS 4.
Un brand dal grande passato come Lancia, però, se verrà rilanciato come marchio premium, non potrà fare a meno di una grande berlina di pregio. Potrebbe infatti rinascere la Lancia Thema, sulla stessa piattaforma sulla quale sono realizzate la Peugeot 508 e la DS 9.
Le immagini utilizzate nell’articolo sono state prese dal profilo Behance di Kleber Silva. Di seguito il link alla pagina:
https://www.behance.net/gallery/112012459/Lancia-Thema-2023
La nuova Lancia Thema, se effettivamente rinascerà, non arriverà prima del 2024. Il suo sarà un compito davvero arduo per diversi motivi. Questo modello dovrà rispecchiare i fasti e la qualità costruttiva dell’antenata prodotta tra il 1984 ed il 1994. Alla pari questo modello dovrà cancellare il flop incredibile della riproposizione di questo modello, su base Chrysler 300, lanciata tra il 2011 ed il 2014.
Quest’ultima edizione ha infatti saputo vendere meno di 6.000 unità in Europa in 4 anni di commercializzazione. Un buco nell’acqua davvero pazzesco che ha fatto precipitare Lancia bel baratro, ad un passo dal fallimento.
La futura Thema potrebbe essere una tre volumi lunga attorno ai 490 cm, con motorizzazioni potenti da 180 ad oltre 300 CV. L’auto potrebbe avere in gamma due o tre varianti ibride ricaricabili, capaci di percorrere sino a 60-70 km in modalità a zero emissioni. L’auto potrebbe rinascere anche con carrozzeria station wagon, più appetibile sul nostro mercato.
A livello di prezzi l’auto potrebbe avere un listino d’attacco compreso tra i 52 ed i 55 mila euro. Con questo modello si potrebbero riaprire le porte dei mercati esteri per il brand.