Dopo aver presentato la nuova DS 4, che sarà in vendita entro la fine del 2021, sorge spontaneo capire cosa spetterà ai marchi italiani. I brand come Alfa Romeo e Lancia potranno vedere in gamma una berlina a due volumi di segmento C? Il progetto della nuova Alfa Romeo Giulietta sembra pian piano prendere piede e potrebbe vedere la luce nel 2023.
Stellantis ha definito un futuro premium per Lancia. Sembra, dai primi rumors, che la Casa torinese potrebbe somigliare maggiormente a DS, lasciando ad Alfa Romeo le prerogative più sportive.
Con l’arrivo della nuova DS 4, misto tra crossover e berlina, sorge spontaneo domandarsi se anche per Lancia ci sarà in futuro un modello tale. Potrebbe a tutti gli effetti rinascere la Lancia Delta? Ad oggi ancora non c’è una risposta a questo dubbio, dato che il piano industriale di Stellantis deve essere ancora svelato.
Ipotizziamo che comunque, per far rinascere un marchio celebre e storico come Lancia, non ci sarebbe modo più appropriato che ridar vita alla Lancia Delta. L’auto potrebbe debuttare entro la fine del 2024, basandosi sulla piattaforma EMP2. Questa base darebbe la possibilità di elettrificare la media italiana.
Più varianti ibride plug-in, anche con la trazione integrale ed un abitacolo votato al lusso farebbero della nuova Lancia Delta una delle più apprezzate medie premium sul mercato. Materiali di pregio, luci Matrix LED ed optional da auto di segmento D per ridare il lustro che ormai manca da troppo tempo nelle vetture Lancia. Le linee dell’auto potrebbero essere piuttosto squadrate e spigolose. La volontà è di omaggiare la storica versione che tanto successo ha avuto tra gli anni ’80 e ’90.
Motorizzazioni a benzina con potenze da 130 CV ed ibride plug-in da 180 CV (inedita), 225 CV e, top di gamma, integrale da 300 CV. Grazie ad una batteria con capacità da oltre 13 kWh, l’auto potrebbe arrivare a percorrere sino ad oltre 60 km in modalità elettrica a zero emissioni.
Sembra ormai definitivo l’addio alle motorizzazioni a gasolio. Prezzi d’attacco da circa 31 mila euro per il benzina e da oltre 43 mila euro per l’ibrida. La nuova Lancia Delta potrebbe porsi al di sopra della futura nuova Ypsilon e di un inedito B-suv che potrebbe essere nei piani iniziali di Stellantis per far ripartire il brand.