Nel piano di rilancio del brand Lancia, potremmo assistere ad un ritorno di alcuni modelli storici di un tempo. Più volte con la nascita di Stellantis si sono accostati nomi mitici come la Lancia Delta, la Stratos e la Thema al brand torinese Lancia. Una ripartenza sfruttando le glorie passate sarebbe un ottimo segnale per il marchio.
Bisogna comunque fare i conti con le vendite. Sarebbe strano puntare su una riedizione della Lancia Stratos, che ad oggi potrebbe risultare sicuramente appetibile, ma non potrebbe di certo portare un contributo importante alla Casa torinese.
Da alcuni anni Lancia vivacchia solo con la Ypsilon ed il calo di commercializzazioni è stato importante. Il 2001, esattamente 20 anni fa, è stato l’ultimo anno in cui la Ypsilon ha superato le 100 mila vendite in Europa. Al suo fianco vi erano, però, modelli di successo come la Lybra. Poi il calo è stato costante ed inesorabile. Da oltre un decennio Lancia non riesce a vendere più di 70 mila auto all’anno e negli ultimi 3 anni si è sempre stati sotto quota 60 mila.
Per risalire la china ci sarà bisogno di nuovi modelli. Questi dovranno inoltre appartenere a segmenti di mercato che “tirano”. Per cui è molto probabile che avremo un’importante offensiva nel campo dei suv e dei crossover.
Già abbiamo presentato un ipotetico suv su base DS 3 Crossback. Ecco come potrebbe essere la Lancia Delta se rinascesse con assetto rialzato. Le immagini dell’articolo sono dei render presi dalla pagina Behance di Kleber Silva:
https://www.behance.net/gallery/112012321/Lancia-Delta-SUV
La nuova Lancia Delta potrebbe tornare non prima del 2024. L’auto come presentata nelle foto potrebbe basarsi sulla futura piattaforma eVMP, in fase di sviluppo nell’ex gruppo PSA e che potrebbe essere estesa anche a modelli italiani.
Questo pianale potrebbe far nascere le vetture elettriche medio grandi di Stellantis (segmenti C, D ed E) a partire dai prossimi anni. Si tratta di un pianale derivato dalla piattaforma EMP2, che potrà ospitare anche i futuri motori ibridi.
La nuova Lancia Delta potrebbe così arrivare sotto forma di suv lungo circa 450-460 cm, con diverse motorizzazioni elettriche con potenze da circa 200 ad oltre 350 CV e con batterie da 60 ad 80 kWh, capaci di garantire autonomie dai 400 ei 600 km. Certo un’auto del genere farebbe storcere il naso ai nostalgici, ma si sa, il mondo rispetto agli anni ’80 e ’90 è cambiato.
Attualmente ovviamente la notizia non ha fondamento. Bisognerà attendere il piano industriale di Stellantis per capire quali modelli rinasceranno con il logo Lancia.