Con la nuova Fiat Uno Ciao, il famoso modello che ha totalizzato quasi 4,5 milioni di vendite nella sola America del Sud, dirà definitivamente addio al mercato brasiliano e dei paesi di quell’area.
Saranno 250 gli esemplari dell’edizione limitata della Fiat Uno che usciranno ad inizio 2022 per chiudere definitivamente una storia durata ben 37 anni, da quando le prime Uno uscivano dagli stabilimenti italiani di Rivalta e Mirafiori. Era infatti il 1983 quando il modello arrivò come sostituta della Fiat 127 e divenne sin da subito un successo per il brand.
Ora l’edizione di addio, dopo quasi 10 milioni di auto costruite nel mondo, uscirà in soli 250 esemplari dallo stabilimento di Betim in Brasile. L’auto, denominata Fiat Uno Ciao, prevede una tinta grigio Silverstone, con tetto, spoiler e specchietti retrovisori neri. I cerchi sono in lega da 14 pollici. Sui fianchi è presente una modanatura con la scritta Uno Ciao e con la frase “La storia di una leggenda” impressa.
Gli interni sono neri, sulla plancia una targhetta ricorderà ai futuri acquirenti il numero su un totale di 250 esemplari. Di serie abbiamo anche il bracciolo centrale anteriore, il climatizzatore, il servosterzo, lo schermo LCD al centro della strumentazione, lo specchietto interno panoramico per controllare i passeggeri posteriori e l’impianto audio con bluetooth e presa USB.
Uscirà così di scena un modello che ha rappresentato, nell’ultimo decennio, uno dei punti di forza del marchio sul mercato brasiliano.
Sarà un addio o un arrivederci? Quasi sicuramente la Fiat Uno terminerà qui la propria carriera per i mercati emergenti del Sud America. L’idea che potrebbe mettere in atto Stellantis potrebbe essere quella di rispolverare tale nome per i mercati europei. C’è bisogno, infatti, di dare una svolta al futuro di Fiat ed il grande gruppo potrebbe dare questo scossone al marchio rispolverando nomi mitici di modelli che hanno fatto storia.
Circolano infatti voci che la Fiat Uno possa tornare come mini suv di segmento B nel 2023. Il nome non sarebbe più appropriato, per dar vita a quello che, nelle intenzioni di Stellantis, dovrebbe essere uno dei modelli fondamentali per la rinascita. Staremo a vedere nei prossimi mesi se ci saranno novità.
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