La Fiat Ritmo è stato uno dei modelli più di successo del brand. Nata nel 1978, su progetto del designer Giampaolo Boano e del Centro Stile Fiat, la Ritmo ha rappresentato la berlina media della Casa italiana per un decennio. L’auto è stata rivista nel 1982 ed è rimasta in commercio sino al 1988, quando al suo posto è arrivata la Tipo.
Sono oltre 2 milioni gli esemplari prodotti. Un successo caratterizzato da una gamma ampia formata da motorizzazioni a benzina ed a gasolio con potenze da 55 a 130 CV. La Fiat Ritmo è stata lanciata anche in versione Cabrio e nella variante sportiva curata da Abarth.
Nel 2018 il designer Paolo Schermi ha pubblicato un lavoro su una possibile versione attuale della Fiat Ritmo. Un render che ha avuto un successo enorme, ma che non è riuscito (per ora) a concretizzarsi in un modello di serie. Le immagini utilizzate nell’articolo sono dei render presi dal filmato Youtube di damor 85, di cui inseriamo di seguito il link al video:
NUOVA FIAT RITMO, RITORNA CON STELLANTIS?
Ad oggi Fiat ha a listino la sua media di segmento C, la Fiat Tipo, rivisitata a fine 2020. Questo modello, oggi disponibile anche in versione cross, ci terrà compagnia almeno sino al 2024. Successivamente sembra probabile la sua sostituzione con un crossover sempre di pari segmento.
Ciò vuol dire che Fiat non avrà più una media di segmento C tradizionale? Ad oggi non ci sono certezze. La risposta a tale domanda sarà chiara quando Stellantis mostrerà il piano industriale per i vari brand del gruppo.
Ci piacerebbe pensare, però, che, anche in ottica di promozione del brand con rivisitazione di modelli di successo di un tempo, la Fiat Ritmo potesse rinascere. Un tale modello potrebbe ritornare nel 2025 con piattaforma eVMP, anche in versione elettrica. Tutti i nostalgici inoltre vorrebbero rivedere la celebre vettura anche marchiata Abarth.
Magari con un propulsore ibrido che tenga d’occhio consumi ed emissioni, ma che sia dotato anche di un sound importante. Ad oggi queste sono solo supposizioni. Speriamo che ai piani alti di Stellantis ripensino al passato del brand torinese e riescano a riportarlo con un modello davvero grintoso ed attuale al top del segmento C.
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