Fiat Panda, la vettura più venduta in Italia da alcuni anni a questa parte. Un modello che ha fatto grande il brand Fiat e che nei prossimi anni dovrà cedere ai tempi che cambiano, con l’arduo compito di non perdere consensi. Il progetto della nuova Fiat Panda potrebbe infatti arrivare in anticipo rispetto a quanto si prevedeva tempo fa. La nuova e quarta generazione potrebbe sconvolgere tutti arrivando a listino con una gamma motorizzazioni solamente elettrica.
La nuova Panda potrebbe essere svelata già entro la fine del 2023. L’auto dovrà saper portare la tecnologia dei motori a batteria alla portata di tutti. Si dovranno dunque adottare soluzioni economiche per far si che il listino d’attacco possa avvicinarci e possibilmente scendere al di sotto della soglia psicologica dei 20 mila euro.
Insomma, la nuova Fiat Panda dovrà confrontarsi con modelli come la Dacia Spring o la futura Volkswagen ID.Life, cercando di superare la concorrenza delle elettriche economiche.
L’immagine di copertina è stata presa dal video Youtube del canale Onlynewcars. Di seguito il link al filmato:
Ad oggi l’unica nota certa sulla futura Panda è quella riguardante le dimensioni. L’auto dovrebbe crescere nettamente con l’intento di abbandonare il segmento A per porsi agli inizi di quella che è chiamata fascia B. Per cui aspettiamoci un’auto lunga circa 390 cm. Avremo di certo le 5 porte, spazio a bordo per 4/5 persone e bagagliaio che potrebbe sfiorare i 300 litri.
Il design sarà molto probabilmente derivato dalla concept Centoventi. La versione d’attacco sarà piuttosto spartana sotto l’aspetto estetico, ma non rinuncerà a tecnologia ed ADAS. Probabilmente si andranno a limare tutti quei particolari non strettamente necessari come i cerchi in lega, la strumentazione digitale, gli alzacristalli elettrici posteriori, etc. L’obiettivo sarà quello di lanciare una vera auto elettrica per il popolo. Poi crescendo di potenza e di allestimenti la nuova Panda sarà altamente personalizzabile e sfiziosa.
Ancora non è certo se la nuova generazione verrà prodotta a Pomigliano d’Arco (NA) oppure in Polonia a Tychy. Quest’ultima sarebbe la soluzione più plausibile volendo limare qualcosa sui costi della manodopera.
Altra incognita sarà la piattaforma utilizzata per la produzione. Stellantis adotta ad oggi due pianali di recente costruzione, adatti alle vetture a batteria. La piattaforma CMP, di origine francese, e la base della Fiat 500 elettrica. Che si opti per l’una o per l’altra quello che è abbastanza definito sono le potenze dei motori.
Si partirà con una versione d’attacco che avrà tra i 60 ed i 70 CV. Una intermedia tra i 90 ed i 100 CV. La top di gamma potrebbe avere tra i 115 ed i 135 CV.
A livello di batterie potremmo avere due o tre step con capacità tra i 30 ed i 50 kWh ed autonomie comprese tra 260 e 420 km circa. Capiremo nel corso dei prossimi mesi qualche cosa in più sulla nuova Panda.