La nuova Fiat Panda 2020 sarà tutta un’altra vettura rispetto al modello attuale. E’ quanto hanno fatto capire negli ultimi mesi dai piani alti di FCA. La nuova utilitaria italiana sarà più grande, tecnologica, sicura e spaziosa. Andiamo per grado e vediamo come dovrebbe essere realmente il nuovo modello.
La nuova Fiat Panda 2020 dovrebbe arrivare entro la fine del prossimo anno con inizio delle vendite al più entro i primi mesi del 2021. L’auto sarà più grande rispetto ad oggi e dovrebbe basarsi su una nuova ed inedita piattaforma che il gruppo FCA dovrebbe presentare a breve per le future vetture di segmento A e B. Su questa piattaforma dovrebbero nascere oltre alla Panda anche la nuova Lancia Ypsilon e, un domani, quella che sarà la vettura Fiat di segmento B. Probabilmente sulla nuova piattaforma nasceranno anche due nuovi suv di segmento B, uno a marchio Fiat e l’altro Jeep. La foto utilizzata in copertina è della concept Fiat Centoventi.
La nuova Fiat Panda dovrebbe avere dimensioni nell’ordine dei 3,80-3,85 metri di lunghezza, con un passo che crescerà dagli attuali 230 cm, sino a circa 2,5 metri. L’auto sarà offerta con cinque porte e con u bagagliaio che dovrebbe toccare i 280-300 litri di capienza. A bordo lo spazio sarà per cinque passeggeri. La nuova Fiat Panda avrà comunque linee che si ispireranno alla concept Centoventi. Muso alto, carrozzeria squadrata e linee nette. Il tutto volto al massimo comfort ed allo sfruttamento dello spazio interno.
Sotto il profilo motoristico ci saranno le nuove unità Firefly a benzina e micro ibrida. Si dovrebbe partire con il nuovo 1.0 da 70 CV per poi passare allo stesso propulsore con qualche cavallo in più e tecnologia micro ibrida. Grazie ad un sistema a 12 V dotato di piccola batteria e motorino che fungerà anche da accensione, la Fiat Panda mild-hybrid dovrebbe avere prestazioni migliori del 2-3 % e consumi ed emissioni ridotte addirittura del 10-12 %. Top di gamma potrebbe esserci la versione con il 1.0 litri Firefly da circa 100 CV.
Dovrebbero sparire le versioni a gasolio. Sulla nuova Fiat Panda continueranno ad esserci, però, unità bi-fuel a metano a GPL. Non sappiamo se queste deriveranno dal Firefly o da 900 bi-cilindrico Twin Air. Cambierà tutto nell’abitacolo. Sulla nuova Fiat Panda ci saranno molte soluzioni viste sulla Fiat Centoventi.
Spazio quindi alla strumentazione digitale, ad un sistema di infotainment Uconnect ancora più evoluto con connettività smartphone ed app dedicate. La nuova piattaforma, unita a diversi ADAS di serie renderanno la nuova Fiat Panda più sicura. Si eviterà così di replicare la magra figura avutasi alla fine dello scorso anno nel crash test EuroNCAP.
Sulle versioni top di gamma la nuova Fiat Panda potrà contare sulla frenata automatica d’emergenza, sul sistema di riconoscimento stanchezza del guidatore, quello di riconoscimento pedoni e ciclisti, sul riconoscimento della carreggiata e probabilmente anche sul sistema di monitoraggio dell’angolo cieco. Inoltre potrebbero arrivare optional come il clima automatico, il sistema di navigazione con mappe 3D ed i fanali con tecnologia Full LED.
La nuova versione della Panda sarà offerta anche in versione a trazione integrale. Ci saranno almeno tre o quattro allestimenti per singola motorizzazione. Il prezzo d’attacco dovrebbe partire attorno ai 13.500 € per poi salire a circa 21-22.000 € per le versioni full optional, con tecnologia ibrida e trazione integrale. Almeno in un primo momento non dovrebbe arrivare una Fiat Panda totalmente elettrica. La nuova versione comunque dovrebbe continuare ad essere prodotta a Pomigliano. Per le immagini dell’articolo ringraziamo l’amico Simone Nava.