Dopo la presentazione al salone di Ginevra 2019 delle versioni ibride di Jeep Renegade e Compass, sarà il turno della Fiat 500X ibrida. Una novità attesa da tempo che finalmente sarà realtà indicativamente entro l’autunno prossimo. Ed FCA sembra voler fare le cose sul serio con motori davvero all’altezza delle avversarie.
I powertrain ibridi ricaricabili presentati da FCA sono attualmente due. Per entrambi è stato adottato come base il motore termico 1.3 Firefly nelle versioni da 130 CV e 180 CV. La prima è la versione leggermente depotenziata dell’unità da 150 CV. A questi poi è stata aggiunta un’unità elettrica da 60 CV che dovrebbe garantire un’autonomia di 50 km in sola modalità elettrica (con una velocità massima di 130 km/h). La versione destinata alla Fiat 500X ibrida dovrebbe essere quella da 190 CV totali. Non si presume arrivi anche il modello da 240 CV. Questo sarà invece presente sul suv Alfa Romeo Tonale.
La Fiat 500X PHEV dovrebbe montare una batteria ricaricabile da circa 9-10 kWh. I tempi di ricarica dovrebbero essere di circa 3,5 ore da presa 10A-230V e di poco più di 2 ore utilizzando la presa 16A-230V. La trazione dovrebbe essere di tipo elettrico integrale, abbinata al cambio automatico a 9 rapporti. Le emissioni di CO2 dovrebbero attestarsi attorno ai 40-45 g/km.
La nuova Fiat 500X ibrida dovrebbe arrivare a listino entro l’anno con un prezzo indicativo di circa 33-35 mila euro. Le prestazioni saranno certamente di pregio con un’accelerazione da 0 a 100 che dovrebbe avvenire in circa 8 secondi netti ed una velocità massima di circa 210 km/h. Nonostante l’aumento di massa dovuto alla presenza delle batterie ricaricabili, la nuova Fiat 500X ibrida avrà consumi da primato. La media dovrebbe attestarsi sui 5 litri per 100 km nel ciclo misto.
La produzione della vettura avverrà a Melfi, contestualmente alle cugine Renegade e Compass che dovrebbero arrivare a listino entro l’estate.