Tutti gli amanti dell’auto italiana si ricorderanno della Fiat 126. Prodotta dal 1972 al 1991, l’auto nacque per rimpiazzare la fortunatissima 500. A causa della contingenza ecnomica meno favorevole, della crisi petrolifera e di un popolo italiano che ambiva ad auto più grandi, la 126 ebbe meno successo della sua antenata 500. Rimane comunque una delle pietre miliari dell’automobilismo nazionale. In tutta la sua carriera, durata poi sino al 2000 per la sua produzione nei balcani con marchio Zastava, la piccola vettura è stata commercializzata in un numero di esemplari vicino ai 5 milioni.
Il 2020 sarà ricordato come l’anno del lancio della nuova Fiat 500 elettrica. La citycar italiana, solamente a batteria, è più volte stata paragonata ad una baby Tesla. Questo perchè la nuova generazione dell’utilitaria Fiat andrà a collocarsi (e ad innaugurare) il nuovo segmento delle piccole vetture da città di fascia premium. E se le sorprese non doverrero essere finite qua?
La nuova Fiat Panda 2022 sarà proposta in versione elettrica, ma l’auto diventerà più grande inserendosi tra le compatte di segmento B. Nel segmento A rimarrà per Fiat la sola 500 elettrica, proposta come auto di categoria premium. Rimarrà dunque scoperto il segmento A di fascia economica. Per “tappare” questa falla Fiat potrebbe pensare di riproporre la Fiat 126, anch’essa solo elettrica, ma dai contenuti leggermente inferiori alla 500 e quidi dal prezzo più basso.
Le immagini mostrate nell’articolo, nonufficiali, sono state prese dal video pubblicato sul canale Youtube di Jazdy Próbne. Lo diciamo sin da sibito, al momento Fiat non ha nessun progetto per un affiancamento della nuova 500 con una edizione moderna della Fiat 126.
Sarebbe senza dubbio comunque un’idea redditizia prevedere una piccola citycar basata sulla stessa poattaforma della nuova 500, sempre con batterie da 42 kWh di capacità e magari con un motore leggermente meno potente per poterla offrire ad un prezzo vantaggioso. Con un propolsore da 95-100 CV l’auto potrebbe arrivare ad un prezzo inferiore ai 20.000 €, proponendo anche interni più economici.
Per ora stiamo solamente fantasticando. Certo è che, anche in ottica di una progettazione delle nuove generazioni della Peugeot 108 e Citroen C1 (probabilmente solo elettriche), lanciare una citycar a batteria con marchio Fiat sarebbe un bel colpo. Nei render proposti vediamo come potrebbe apparire l’edzione moderna della 126, ispirata alle linee della sua antenata degli anni ’70. L’auto, a tre porte, sarebbe dotata di luci a LED, vistosi cerchi in lega e design retrò. Vedremo se nei prossimi anni Fiat penserà di ampliare la propria gamma nel segmento A per offrire una citycar dal prezzo vantaggioso. In questo modo la Casa italiana potrebbe fare concorrenza alla futura Dacia Spring.