Una supersportiva spogliata della carena e col manubrio alto.
Stiamo parlando della Ducati Streetfighter V4 di Borgo Panigale, che a Eicma 2019 è stata la Regina dell’evento, grazie alle preferenze espresse dal quasi 37 % degli oltre 14.500 appassionati chiamati a votare la moto più bella del salone di Milano.
A 4 anni dal pensionamento della sorella gemella, Ducati propone con questo nuovo modello, la sua naked, dal design aggressivo.
Il design della nuova Ducati Streetfighter V4 è rappresentato da un frontale che richiama la Ducati Panigale V4, dall’altro rimanda all’espressione folle del Joker, il personaggio dei fumetti a cui si è ispirato il designer della nuova naked. Si tratta di una Panigale V4 senza carenatura, una moto nuda e cruda, originale e molto riuscita, buona per divertirsi anche in pista.
Strumentazione TFT di ultima generazione
Compatto è il gruppo ottico anteriore full-LED, inserito in una carenatura a doppio layer dal disegno particolarmente curato, e ben rifinito. Prese d’aria per l’air box , frontale basso e proteso in avanti, valorizzano questa Streetfighter V4. Il cruscotto TFT da 5” è lo stesso che monta la sorella più Sportiva, la Panigale V4. Ha una grafica ben realizzata e ottimamente leggibile.
Ducati per questo nuovo modello ha sviluppato con il reparto corse, delle ali in configurazione biplano. Questo studio di alta ingegneria ha portato la massima stabilità sia in frenata che alle alte velocità, limitando anche, in fase di accelerazione, l’effetto anti-impennate.
Telaio: “Front Frame”
Il telaio e la ciclistica della nuova Ducati Streetfighter V4 è il Front Frame, lo stesso utilizzato dalla casa bolognese per la Superbike. I dischi freno sono da 330 mm per l’anteriore, con pinze Brembo Stylema e 245 mm per il posteriore. La scelta della forcella è ricaduta sulla casa Japponese. Showa BPF da 43 mm e ammortizzatore Sachs sulla versione Standard, mentre sulla S ci sono sospensioni Öhlins.
Motore: cavalli e potenza da Supersportiva
Il cuore pulsante di questa Ducati Streetfighter V4 è il Desmosedici stradale V4 da 1.103 cm derivato dalla MotoGP, che è capace di erogare, 208 CV a 12.750 giri e una coppia massima di 123 Nm a 11.500 giri, per un peso in ordine di marcia di 201 Kg mentre a secco è di 178 Kg. In alternativa se non siete abbastanza contenti, si possono montare lo scarico e i silenziatori in titanio Akrapovic che portano la Streetfighter a una potenza di 220 cavalli, con una riduzione del peso di 6 kg.
La configurazione V4 a 90° rende il motore estremamente compatto. In questo modo è possibile centrare le masse che consentono una migliore integrazione nella moto.
Il Desmosedici Stradale è stato infatti inserito nel veicolo con la bancata anteriore dei cilindri ruotata indietro di 42° rispetto al piano orizzontale, come sui motori Ducati che competono in MotoGP.
A condire tutto questo non poteva mancare ovviamente il pacchetto elettronico di prima classe.
La dotazione elettronica infatti prevede tre riding mode, centralina inerziale a 6 assi (6D IMU), ABS Cornering EVO; Ducati Traction Control (DTC) EVO 2; Ducati Slide Control (DSC); Ducati Wheelie Control (DWC) EVO; Ducati Power Launch (DPL); Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2; Engine Brake Control (EBC) EVO.
Infine ricca è anche la sezione abbigliamento che si arricchisce di nuovi articoli adatti a ogni stile di guida, a ogni stagione e a tutte le personalità degli appassionati della rossa di Borgo Panigale.
La Streetfighter è disponibile nelle concessionarie Ducati da marzo 2020. La versione standard sarà disponibile a 19.990 euro, mentre la versione S, dotata di sospensioni e ammortizzatore di sterzo Öhlins e cerchi forgiati Marchesini costerà invece 3.000 euro in più, 22.990 euro.