La Dallara azienda creata dall’avvenieristico ingegner Gianpaolo Dallara, artefice di capolavori come la Lamborghini Miura e tante altre. Da quando è stata fondata, la Dallara si è distinta come una delle migliori aziende nel settore motorsport, costruendo ad oggi tutte le vetture del campionato Indycar, molte vetture tra F1 e F2, arrivando fino a produrre elementi per razzi spaziali come quello lanciato dalla SpaceX.
La passione per la velocità ha portato Dallara a produrre una propria vettura, la Dallara Stradale. Un capolavoro d’ingegneria che oggi si migliora presentando la versione EXP.
Partiamo dal nome EXP che significa EXPerience, EXPeriment, EXPonential, EXPertise. Quattro punti fulcro su cui l’azienda emiliana ha voluto fondare e sviluppare la vettura.
Un’auto senza targa, senza fronzoli non necessari, una vettura senza compromessi. È questa la Dallara EXP che abbandona tutte le regole o per lo meno quelle linee guida delle vetture di oggi, portando in pista un nuovo modo di correre. Infatti, la biposto ha fatto segnare tempi molto migliori di alcune vetture GT3 sul circuito toscano del Mugello.
Vettura da corsa senza tetto. Linee filanti e pulite. Bassa e performante, sono queste le caratteristiche della EXP a prima vita.
Le specifiche aumentano così come aumentando anche le prestazioni. Sviluppa 100 CV in più rispetto alla versione “base”, raggiungendo così i 500 CV di potenza complessiva. Aereodinamica migliorata e sviluppata per poter generare un downforce a 260 km/h di 1270 kg. Freni maggiorati, in acciaio, di manifattura Brembo, gomme Pirelli slick e cambio elettro attuato frontale per scalate rapidissime permettono performance oltre l’immaginabile. L’auto pesa solo 890 Kg e grazie a queste specifiche raggiunge l’impressionante traguardo di 2,7 G di forze laterali.
Omologazione FIA, cerchi mono dado e martinetti per un pit stop veloce fanno della nuova Dallara una vettura per pochi.
Verrà presentata in America a settembre e lì tutti i dettagli sul prezzo e quant’altro, ancora non rivelati dalla casa. Si ipotizza una cifra di almeno 300 mila euro. Inoltre, il kit, per lo più estetico, sarà reso disponibile per i possessori della vettura stradale tranne che il motore, ovviamente, che resta un’esclusiva della EXP. La Dallara ha garantito che “l’aumento di prezzo sarà pari ad una frazione del costo della Dallara Stradale omologata per la circolazione pubblica”.
Aspettiamo maggiori notizie vi lasciamo con il senso dell’aria tra i capelli sfrecciando a oltre 200 all’ora.
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