La terza generazione del suv Dacia Duster farà il suo debutto a cavallo tra la fine del 2023 ed i primi mesi del 2024. L’auto sarà poi in vendita probabilmente entro la fine del primo semestre del 2024. Si tratterà di un modello rinnovato da cima a fondo, su nuova piattaforma, ed anche (finalmente) ibrido.
Con la nuova Dacia Duster si aprirà così un nuovo mondo per la Casa romena, dato che l’attuale Duster si trova un po’ indietro rispetto alla concorrenza, almeno motoristicamente parlando.
Sul nuovo suv di punta del brand troveremo inedite unità ibride ed ibride ricaricabili. Dal 1.6 E-Tech si passerà ad un nuovo 1.8 dotato della medesima tecnologia. Questo cambiamento di cubatura della motorizzazione sarà attuato in maniera da abbattere i costi di produzione dei modelli di fascia economica. Quindi questo nuovo propulsore lo troveremo su alcune Renault e sull’intera gamma Dacia.
La tecnologia E-Tech prevederà sempre la presenza di un doppio motore elettrico affiancato a quello termico. La nuova Dacia Duster sarà con tutta probabilità il primo modello dell’intero gruppo Renault ad essere dotato di questa nuova ed inedita motorizzazione.
Ricordiamo che, invece, i modelli di Renault di gamma “più elevata” a partire dalla nuova Kadjar 2022 adotteranno i nuovissimi propulsori 1.2 TCe e 1.5 TCe che consentiranno di lanciare versioni ibride plug-in con potenze sino a circa 300 CV.
Tornando alla Duster sembra scongiurato il rischio di dover rinunciare alla trazione integrale. Infatti il nuovo motore 1.8 dotato di tecnologia ibrida sarà equipaggiabile anche con le 4 ruote motrici. Molto probabilmente la versione full hybrid manterrà una trazione anteriore. Quella ibrida ricaricabile otterrà invece la trazione integrale elettrica, abbinando un propulsore a batteria all’asse posteriore. Possibili potenze comprese tra 120 e 170 CV.
Sembra inoltre che sulla terza generazione della Duster vedremo solamente versioni dotate di elettrificazione più o meno spinta. Con il nuovo propulsore 1.8 “più semplice” da progettare, il calo dei costi delle batterie ed il nuovo gruppo cambio (realizzato a Siviglia) si abbatteranno i costi dell’elettrificazione (non micro) importante.
L’utopia di avere quindi una Dacia ibrida a prezzi economici non sarà più tale ma diventerà realtà. Le informazioni riportate nell’articolo sono state riportate dal filmato tratto dal canale Youtube di Rincon Practico.