Il 2019 sta diventando sempre più roseo per il marchio giapponese Suzuki. La crescita in termini di vendite nei primi 10 mesi dell’anno è stata del 16,43 % con un totale di 31.784 unità vendute. La quota di mercato è ormai molto vicina al 2 % nell’intero anno, con punte superiori al 3 % negli ultimi mesi.
I motivi del successo di Suzuki sono molteplici. Auto di qualità, offerte a prezzi vantaggiosi e con una dotazione di serie molto completa. In più Suzuki può vantare una gamma davvero variegata di modelli nel campo dei suv e crossover di dimensioni medio-piccoli. Ignis, S-Cross e soprattutto Vitara sono vetture che soddisfano pienamente le esigenze dell’automobilista dei giorni nostri.
Per il 2020 ci attendiamo un ulteriore step che porterà su Vitara ed S-Cross la tecnologia ibrida ad oggi disponibile su Baleno, Ignis e Swift. La gamma dei due suv sarà così più completa e soprattutto efficiente. Inoltre i clienti potranno rimpiangere meno la mancanza di versioni a gasolio. L’obiettivo fissato da Suzuki è quello di adottare la tecnologia ibrida leggera SHVS (Suzuki Hybrid Vehicle System) anche sui motori 1.0 Boosterjet da 111 CV e 1.4 Boosterjet da 140 CV.
Un piccolo generatore elettrico che funziona anche da motorino d’avviamento (IGS = Integrated Started Generator) e da alternatore è collegato tramite cinghia al motore termico. L’IGS è alimentato da un piccolo pacco di batterie agli ioni di litio che si ricaricano in fase di frenata.
Questo sistema garantisce una leggera spinta in più all’auto in fase di accelerazione e/o ripresa, andando ad abbattere consumi ed emissioni poiché va proprio a supplire il lavoro che di solito è svolto dal propulsore termico. Si tratta della tecnologia definita ibrida leggera, che permette comunque un abbattimento di consumi ed emissioni tra il 10 ed il 15 %. Il sistema ha inoltre il pregio di costare poco, pesare poco (tra i 6 e gli 8 kg) e di beneficiare, nelle regioni ove previsto, di agevolazioni fiscali.
A conti fatti il surplus di prezzo per la tecnologia SHVS sulle Suzuki Vitara ed S-Cross sarà compreso tra i 1.800 ed i 2.300 €. La cifra, stimando una percorrenza annua di 15-20 mila km ed ipotizzando un abbattimento dei consumi del 10 %, si andrà ad ammortizzare in circa 5-6 anni, vale a dire molto meno di quella che è la vita media di una vettura.
Con questa nuova tecnologia Suzuki punterà a consolidare una quota di mercato attorno al 2,5 % per il 2020. L’arrivo di Vitara ed S-Cross ibride dovrebbe essere previsto entro la metà del 2020.
Le novità, però, non finiscono qua. Il costruttore giapponese ha da poco siglato un accordo strategico con Toyota. Grazie a questa intesa la prossima generazione di Vitara ed s-Cross attese tra il 2021 ed il 2022 saranno anche ibride plug-in.