La storia del marchio Skoda nasce nel lontano 1923 a Plzen in Repubblica Ceca. Inizialmente la Casa si chiamava Skoda Hispano-Suiza, acquistata dal marchio Laurin&Klement nel 1925. La Casa ceca ha avuto i suoi alti e bassi durante il secolo scorso sino al 1991, anno in cui è diventata membro della prestigiosa famiglia Volkswagen. Da allora è iniziata una vera e propria scalata che ha portato Skoda a vendere oggi oltre 1,2 milioni di autovetture nel mondo nel solo 2018.
In questo articolo presenteremo le tappe salienti di questa scalata (permessa dagli ingenti investimenti del Gruppo Volkswagen). La prima vettura del nuovo corso “tedesco” è stata la Felicia, presentata nel 1994. Il primo modello interamente progettato sotto l’egida della Volkswagen è, però, stata la Octavia nel 1996. Poi nel nuovo millennio sono arrivati i nuovi modelli. Prima la Skoda Fabia, poi la Superb. A partire dal 2006 in poi a gamma si è ampliata con la Roomster e la Yeti, modelli che hanno aperto la strada per Skoda alle auto multispazio ed ai suv.
Sempre continuando a produrre i tre pilastri Octavia, Fabia e Superb, l’inizio del decennio attuale si è aperto con la Rapid (oggi sostituita dalla Scala). Sono nati successivamente l’utilitaria Citigo ed i suv Kodiaq, Karoq e Kamiq. Quest’ultimo arriverà ufficialmente entro la fine dell’anno. Tante sono state anche le tappe di crescita in termini tecnologici. La scalata dei motori diesel (tra fine anni ’90 ed inizio anni 2000) con l’arrivo dei solidissimi 1.9 e 2.5 TDI (iniettore pompa). L’arrivo della trazione integrale, la scelta di produrre modelli concreti, pratici e come dice il motto della Casa “simply clever”.
Oggi siamo alle soglie di una nuova rivoluzione. quella che porterà all’elettrificazione del marchio Skoda. Entro l’anno arriveranno la Citigo elettrica e la Superb ibrida plug-in. Nei prossimi anni assisteremo alla nascita di nuovi modelli a batteria. Questi ingenti investimenti hanno permesso a Skoda di diventare uno dei brand più conosciuti e rispettati al mondo, leader in diversi stati mondiali e con una copertura di vendite di oltre 100 paesi. Vediamo concretamente i dati numerici.
Passiamo ai dati di vendita in Europa. Skoda nel 1990, ultimo anno non “Volkswagen”, aveva totalizzato 29.152 unità commercializzate. Solo nel 1997 sono state superate le 100 mila unità, merito dell’arrivo dell’Octavia. L’1 % di quota di mercato in Europa si è raggiunto nel 1998. Oggi Skoda vende quasi 700.000 auto nel Vecchio Continente ogni anno, con una quota di mercato che sta andando sempre di più verso il 5 %.
Dal 2007 Skoda è approdata anche in Cina. Anche qui è partita da subito una crescita inarrestabile. La quota di mercato ha superato l’1 % già nel 2008 ed oggi sta andando verso il 2 % con oltre 350 mila esemplari consegnati in un anno.
Oltre alla Cina, ricordiamo che Skoda è molto conosciuta anche in India ed in quasi tutti i paesi asiatici e medio orientali. Il trend di crescita del marchio ceco è quindi costante. Il 2019 forse non sarà l’anno dei record. La colpa sta nelle importazioni in Cina diminuite per gli effetti delle tasse sulle merci provenienti da fuori nazione e per causa di una certa indecisione di chi sta optando per acquistare un’auto nuova a non sa se aspettare che la rivoluzione elettrica parta in maniera convinta. Resta il fatto che Skoda per i prossimi anni ha in serbo numerose sorprese.
Arriveranno ulteriori nuovi modelli, la maggior parte elettrici o ibridi, le nuove generazioni di quelli attuali. Tanta sarà la tecnologia destinata a queste nuove vetture con ambizioni di crescita notevoli. Skoda vorrebbe arrivare a superare gli 1,8 milioni di unità vendute entro il 2025.
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