Seat lancerà un mini crossover elettrico nel 2025. La notizia è ormai ufficiale, inoltre cominciano a circolare in rete le prime informazioni sulle caratteristiche e sull’aspetto estetico.
Le prime anticipazioni sul look del nuovo crossover di Seat sono state prese dal link del sito Top Electric Suv, che inseriamo di seguito.
Il nuovo crossover Seat andrà a posizionarsi, per dimensioni, al di sotto della neonata Cupra Born, lunga 432 cm. Per cui ci aspettiamo un suv di lunghezza compresa tra i 420 ed i 425 cm. Spazio a bordo per 5 passeggeri ed ampio bagagliaio con capacità che potrebbe sfiorare i 380 litri. Il design lo farà assomigliare alla Arona a livello di proporzioni, anche se ci aspettiamo un look più netto e deciso, con tetto piano e lunotto posteriore inclinato. Ampia possibilità di personalizzazioni e cerchi che potranno arrivare sino a 18 pollici.
Il nuovo modello di Seat sarà anch’esso basato sulla piattaforma MEB Lite, appositamente rivista per modelli di piccola taglia e dovrebbe avere batterie con capacità dai 35 ai 55 kWh. L’autonomia andrà da 250 a 420 km. A livello di motorizzazioni dovrebbero esserci versioni con potenze comprese tra 100 e 150 CV. Sullo stesso pianale sarà progettato con tutta probabilità anche un pari modello Volkswagen che dovrebbe uscire entro la fine del 2024 con nome ID.2. Le vendite del mini suv spagnolo partiranno invece entro la metà del 2025.
Il nuovo crossover di Seat sarà probabilmente costruito nello stabilimento di Martorell in Spagna. Prezzo d’attacco di circa 20 mila euro. Il modello seguirà un altro suv dall’aspetto molto sportivo che il brand Cupra lancerà nel 2023-2024, con nome Tavascan, che diventerà un po’ l’alter ego a batteria della Formentor che tanto successo sta riscuotendo in Italia.
La volontà di Seat (e di Cupra) è quella di far crescere esponenzialmente la quota di auto elettriche, con l’obiettivo di raggiungere 500 mila vetture a batteria prodotte ogni anno (attorno al 2030) nella fabbrica citata poche righe sopra. Continuae a seguirci per ulteriori aggiornamenti, consultando anche le nostre pagine social (Twitter, Instagram e Facebook), oltre che il canale Telegram.