La patente è la prima cosa che cerca di ottenere chi compie 18 anni. Purtroppo in questo senso la burocrazia è lunghissima, per cui le attese sono infinite.
Tra l’altro per avere la patente bisogna spendere una cifra che non tutti possono permettersi di sostenere. Infatti qualcuno sceglie di posticipare, tutto varia in base alle condizioni economiche delle rispettive famiglie.
Per prendere la patente la prima cosa da fare è iscriversi a scuola guida, poi seguire le lezioni di presenza, successivamente affrontare l’esame di teoria. Dopo aver ottenuto il foglio rosa, si possono iniziare le guide con qualcuno che ha la patente da molti anni.
Successivamente si eseguono le guide con l’istruttore, poi quando ci si sente pronti e l’istruttore pensa sia giunto il momento di affrontare l’esame pratico, si viene messi alla prova dell’esaminatore. Al termine dell’esame si può ottenere il documento oppure si può essere respinti. In questo caso bisogna ricominciare tutto da zero entro un arco di tempo prestabilito.
Patente B, le spese sono tantissime, ma i tempi potrebbero essere ridotti
In linea generale per poter conseguire la patente di guida B, bisogna spendere quasi €1000. La scocciatura più grande per tutti è doversi recare a lezione tutti i giorni e poi spostarsi per affrontare l’esame pratico che in genere si svolge alla motorizzazione.
A questo proposito ecco in arrivo una grossissima novità, assolutamente positiva per molti: a breve tutto questo si potrà svolgere anche in digitale, senza doversi necessariamente recare all’autoscuola o alla motorizzazione.
Esame teorico e di guida, ecco la grandiosa novità volta a cambiare la vita di tutti
Questa possibilità è stata inserita nel periodo del covid, quando non si poteva uscire di casa e si dovevano necessariamente rispettare le tempistiche per il conseguimento della patente. Coloro che sono abituati al metodo classico piano piano devono abituarsi alla novità dell’esame che potrà avvenire anche a distanza.
L’esame di teoria, potrà essere svolto a casa propria, mediante il riconoscimento biometrico della faccia del candidato. Mentre per quanto riguarda l’esame pratico, i candidati potrebbero anche avere la possibilità di affrontarlo da remoto mediante dei sensori, dei microfoni, delle telecamere, installati sul veicolo.
In macchina salirebbero sia il candidato che l’istruttore come sempre, ma non l’esaminatore che piuttosto potrebbe seguire il tutto tramite il GPS a distanza. Tutto questo potrebbe ridurre in maniera importante anche i tempi di attesa e semplificare le procedure.